• Itinerari

Lungo la ciclovia della Val Brembana

Partenza/Arrivo
Da: Bergamo
A: Lenna (BG)
Tipologia/Periodo
Bicicletta
Primavera/Estate
Durata/Lunghezza
3 ore
40km
Dislivello
Salita: 366m
Difficoltà
FACILE

Una pedalata con basso dislivello ma di 40 km con tanti luoghi da scoprire.

Cominciamo a pedalare da Piazza Vecchia (380 m), il cuore storico di Bergamo, in Città Alta. Imbocchiamo Via Gombito e poco dopo, all’omonima torre, si svolta a sinistra scendendo per Via San Lorenzo. Per chi ama angoli storici nascosti, appena prima di incrociare Via Fara, rivolgendosi ancora a sinistra e accompagnando la bici a piedi per una trentina di metri perché la strada è a senso vietato, è possibile immettersi su Via alla Porta di San Lorenzo. In tale modo si apprezza la colonna da dove si dice abbia inizio la via Priula. Da porta San Lorenzo ci abbassiamo lungo Via Giovanni Maironi da Ponte arrivando a immetterci sulla Green Way del Morla.

Per alcuni chilometri affrontiamo dei su e giù, costeggiando prima proprio il Torrente Morla e poi il Quisa. Superiamo un tratto più ripido lasciandoci alle spalle l’ex monastero di Valmarina, ora sede del Parco dei Colli. Procediamo su fondo asfaltato e, giunti in territorio di Sombreno, a Paladina, a un ponticello che rimane alla nostra destra oltrepassiamo il Torrente Quisa e seguiamo le indicazioni per Almè. Nemmeno mezzo chilometro di sterrato ci conduce alla ciclovia della valle Brembana.

Ci ritroviamo all’ex stazioncina ferroviaria di Paladina, una delle strutture storiche e architettoniche che accompagnano, di paese in paese, la pedalata verso Piazza Brembana. Si alternano a gallerie e altri manufatti rimasti a testimonianza della vecchia infrastruttura ferroviaria. All’ingresso del centro abitato di Zogno il percorso ciclabile si interrompe e occorre procedere con attenzione sulla strada statale. La si abbandona, all’altezza dell’ex stazione ferroviaria del popoloso nucleo della bassa valle, immettendosi in via degli Alpini.

Raggiunto il Piazzale del mercato ricomincia l’itinerario ciclabile. Pedaliamo lasciandoci alle spalle Algua e San Pellegrino Terme, con le sue splendide architetture liberty. Un ponte ci porta sulla sponda orografica destra del Brembo ed eccoci a San Giovanni Bianco. Meta successiva è Lenna. Per arrivarvi scavalchiamo il Brembo altre tre volte: prima su una passerella metallica, poi sull’antico ponte delle Capre e, infine, percorrendo quello dell’ex linea ferroviaria. Pochi minuti e un dislivello non impegnativo ci separano da Piazza Brembana.

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Ph: Luca Merisio

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