• Itinerari

La Presolana a fil di Cresta

Partenza/Arrivo
Da: Castione della Presolana (BG)
A: Castione della Presolana (BG)
Tipologia/Periodo
Trekking
Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
12 ore
12km
Dislivello
Salita: 1379m
Difficoltà
DIFFICILE

Indispensapile l’attrezzatura alpinistica: casco, imbrago, ramponi, doppia piccozza, chiodi da ghiaccio, mezze corde da 45 metri o meglio ancora da 60, cordini e materiale per la calata in doppia.

 

È fondamentale essere al corrente delle condizioni della neve ed è sconsigliata, dati i molti tratti esposti, con neve fresca o non stabile.

Descrizione dell'itinerario
Si parcheggia l’auto al passo della Presolana (Bergamo). Attraverso il sentiero, prima nel bosco e poi su prati, si tocca il rifugio Baita Cassinelli (1.568 m). Si procede sull’itinerario 315 nella valle dell’Ombra, sotto la parete sud della Presolana. Si supera il bivacco Città di Clusone (2.050 m) e, poco sopra, la cappella Savina, da dove su ghiaioni si arriva alla grotta dei Pagani. Alla destra di quest’ultima comincia la via alpinistica.

Si sale lungo la via normale della Presolana occidentale arrampicando su facili roccette (IIº), con qualche breve tratto attrezzato con catene. Un traverso su cengia spezza il ritmo fino a riprendere nuovamente su roccette (II°-III°) lungo il ripido pendio che porta alla cresta sommitale. Comincia qui la traversata in cresta che porta, come prima meta, alla vetta della Presolana occidentale (2.521 m). Dopo un tratto delicato ed esposto si incontra un passaggio attrezzato dove ci si cala. Si prende poi di nuovo ripidamente quota e si attraversano a mezza costa alcuni facili pendii che conducono, dopo una breve risalita, alla cima della Presolana del Prato (2.447 m). Si procede un’altra volta su cresta fino al delicato canalino che scende al passo del Gatto. Si risale ora all’interno di un altro ripido canalino dal quale si raggiunge nuovamente la cresta e, su terreno meno difficoltoso, la vetta della Presolana centrale (2.517 m).

La parte restante di cresta, interrotta da un’altra breve calata, fa guadagnare la vetta della Presolana orientale (2.491 m). Si segue sempre la cresta e, con un traverso potenzialmente delicato, ci si porta sul pendio che conduce all’intaglio per il monte Visolo (2.369 m), che si raggiunge rimontando un altro breve tratto di cresta. Termina qui la via alpinistica e seguendo il sentiero si rientra al rifugio Baita Cassinelli e al passo della Presolana.

 

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