FranciacortaSlow - Percorso Verde

Percorso che alterna vigneti e boschi, in un'armonia che conserva quello che era il territorio primordiale della Franciacorta

Partenza/Arrivo

Da: Piazza Paolo VI, Brescia
A: Iseo (BS)

Tipologia/Periodo

A piedi
Primavera/Estate/Autunno

Durata/Lunghezza

10h
37.50km - 2 Tappe

Dislivello

Salita: 946m
Discesa: 937m

Difficoltà

FACILE

Brescia è il punto di partenza del percorso. Pur non facendo parte del territorio della Franciacorta, Brescia offre numerose proposte culturali per cui è sembrato opportuno offrire la possibilità di dedicare del tempo alla visita della città prima di intraprendere il cammino alla scoperta della Franciacorta.

Dalla città di Brescia, il percorso si dirige verso il Santuario Madonna della Stella (Cellatica) scegliendo la direzione di Urago Mella e la strada del Campiani che, dopo aver scollinato nei pressi del Monte Picastello (362 mt.) raggiunge il Santuario Madonna della Stella di Cellatica.

Dal santuario, attraversando il comune di Gussago e il Parco della Santissima, il cammino si dirige verso la suggestiva Abbazia Olivetana di Rodengo.

Da Rodengo si punta a nord verso il “Parco delle Colline” in direzione Ome dove ci si inoltra nella parte più boscosa della Franciacorta. Si incontra il "Borgo del Maglio" e il bel santuario della Madonna dell'Avello.

Si prosegue per Monticelli e vale la pena sostare presso il Santuario Madonna della Rosa.
L'ultimo tratto di cammino attraversa Provezze per arrivare a Provaglio e al suo Monastero di San Pietro in Lamosa.

Il Percorso Verde può concludersi al monastero, ma è tuttavia possibile aggiungere un’ora di cammino lungo il sentiero nord delle torbiere, che lambisce il monastero di San Pietro, e raggiungere Iseo, località turistica di eccellenza, che offre molteplici occasioni di relax e servizi turistici per tutte le esigenze: ad esempio non può mancare un'escursione a Montisola.

Da Iseo, ma anche da Provaglio d’Iseo, è possibile far ritorno a Brescia con il treno della linea Edolo-Brescia.

Ph: Riccardo Ferrari

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Tappe dell'itinerario

1 1. Da Brescia all’Abbazia di Rodengo 2 2. Dall’Abbazia di Rodengo a Iseo

1. Da Brescia all’Abbazia di Rodengo

Si parte da Piazza Paolo VI, di fronte al Duomo di Brescia, e si percorrono le vie storiche del centro: piazza della Loggia, corso Mameli (con la bella Torre della Pallata), il santuario di Santa Maria delle Grazie.

Si lascia la città da Ponte Crotte e, seguendo la ciclabile che costeggia il Mella, si entra nel territorio di Urago Mella. Imboccando la strada del Campiani si raggiunge il Monte Picastello (362 mt.) nel territorio di Cellatica: siamo in Franciacorta. Entrando in un bel bosco (via Stella) si raggiunge il Santuario Madonna della Stella di Cellatica.

Dal santuario della Stella di Cellatica, in ripida discesa, si raggiunge il paese di Gussago e la sua grande chiesa parrocchiale (S. Maria Assunta). Dal centro di Gussago ci si immette nel "Parco della Santissima", una collina ricca di vigneti da cui si gode un bel panorama. Ridiscesi al piano si imbocca la ciclabile "Brescia-Paratico" che ci porta dritti all’Abbazia Benedettina Olivetana Santi Nicola e Paolo VI nel paese di Rodengo-Saiano.

Brescia, dalla salita al Monte Picastello — Brescia è circondata da colline ricche di bosco che impreziosiscono la sua bellezza. Lasciando la città da ovest, attraversando Urago Mella, si sale ai Campiani verso il monte Picastello. Da queste alture si può godere di un panorama davvero unico che abbraccia l’intero territorio della città di Brescia.
(ph: Riccardo Ferrari)

Santuario Madonna della Stella, Cellatica (BS) — Santuario che sorge sul colle Selva ed eretto tra il 1537 e il 1539 a seguito di una apparizione della Madonna ad un pastore sordomuto di Gardone Val Trompia che, miracolosamente, riacquistò l’uso della parola. Luogo di grande richiamo spirituale, fu molto caro al futuro papa Paolo VI. Il santuario conserva un quadro della Madonna con bambino dipinto dal Romanino.
(ph: Riccardo Ferrari)

Abbazia Benedettina Olivetana, Rodengo Saiano (BS) — Abbazia Benedettina Olivetana di San Nicola di Rodengo Saiano è un complesso monastico benedettino cluniacense del XI secolo. Su espresso desiderio di Papa Paolo VI dal 1969 è affidata ai monaci Olivetani che ne hanno favorito la rinascita quale rilevante centro spirituale e culturale.
(ph: Riccardo Ferrari)

2. Dall’Abbazia di Rodengo a Iseo

Lasciata l'Abbazia di Rodengo si punta verso nord, in direzione di Ome seguendo un percorso di rara bellezza quasi interamente nel bosco, risalendo il simpatico torrente Gandovere. In questa località meritano una sosta il Borgo del Maglio e, sulla collina di località Cerezzata, il santuario della Madonna dell’Avello.

Dal santuario si prosegue in bosco fino a raggiungere il paese di Monticelli Brusati. Dalla chiesa di San Zenone, in frazione Costa, si sale sul colle dove sorge il bel santuario della Madonna della Rosa, punto strategico dove far rifornimento di acqua, e godere del panorama che spazia su gran parte della Franciacorta. Scendendo dal colle si raggiunge Provezze e da qui Provaglio d’Iseo e quindi la nostra meta: il Monastero di San Pietro in Lamosa.

Il “Percorso Verde” potrebbe concludersi in questo luogo suggestivo e carico di storia, ma potremmo decidere di proseguire (lo consigliamo) e raggiungere la località di Iseo che dista un’ora di cammino, percorrendo il sentiero nord del Parco delle Torbiere.