• Itinerari

Dalla Brughiera Briantea al lago di Montorfano

Partenza/Arrivo
Da: Cabiate (CO)
A: Montorfano (CO)
Tipologia/Periodo
Trekking
Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
5 ore
25km
Dislivello
Salita: 455m
Difficoltà
FACILE

Dalla stazione ferroviaria di Meda, in provincia di Monza e Brianza, la segnaletica dedicata al sentiero Meda-Montorfano porta in Piazza Vittorio Veneto, dove si affacciano chiese e palazzi storici.

 

Dopo aver percorso Via Santa Maria e Via Monte Bianco ci si immette su Via Betulle entrando nel Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea. Nella primavera di quest’anno è stata ultimata la posa della nuova segnaletica che aiuta a districarsi tra sentieri e deviazioni che si incontrano in un ambiente dal grande valore naturalistico. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, costellato di cascine storiche e caratterizzato da dolci pendenze che consentono di superare vallette e colline.

Quasi subito si arriva alla Zoca dei Pirutit, un invaso formatosi con l’estrazione dell’argilla e oggi area umida importante per la vita degli anfibi. Si raggiunge il Laghetto della Mordina a Mariano Comense (Como), un tempo vi si raccoglieva l’acqua piovana utilizzata per l’irrigazione, qui i fiori di loto hanno preso il sopravvento. Il nuovo tracciato della Meda-Montorfano, rispetto a quello ideato oltre 30 anni fa, si snoda alla periferia della cittadina. Ci si porta così al sottopasso che consente di superare con maggiore sicurezza la strada provinciale Novedratese.

Si possono ammirare, poco dopo, l’Oratorio Romanico di San Martino risalente all’XI secolo. Si rientra nella brughiera e circa 8 chilometri separano dal successivo centro abitato: Olgelasca, frazione di Brenna dove si trova un altro Oratorio Romanico, quello di Sant’Adriano.

Si procede tra i boschi di Brenna e Cantù, attraversati dal Torrente Terrò, con alcune radure dove si può ancora osservare il brugo, l’erica comune che dà il nome alla brughiera. Aree risorgive, considerate le sorgenti del Terrò, caratterizzano la zona tra Capiago e Montorfano. Si attraversano i bellissimi boschi di castagni prima di arrivare alla Riserva Naturale del Lago di Montorfano dove si riproducono il rospo comune e la rarissima rana di Lataste. Al centro paese di Montorfano si prendono mezzi pubblici per rientrare a Meda.

 

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