Varese è spesso chiamata la “città giardino”, a causa della sua posizione immersa nel verde, ma anche agli splendidi Giardini Estensi che rappresentano il cuore della città.

Dai “giardinetti”, attraversate il porticato del palazzo comunale e recatevi verso il corso Matteotti, la via dello struscio e da qui ad ammirare lo splendido duomo intitolato a San Vittore, patrono della città. Dopo un assaggio obbligatorio dell’amor polenta, il dolce tipico di Varese, a base di polenta, non perdete l’occasione per visitare il Sacro Monte, patrimonio UNESCO e luogo di pellegrinaggio fin dal Medioevo.

La discesa a Capolago è rapida e divertente e, percorrendo la sponda orientale e meridionale del Lago di Varese arriverete presto al lago di Comabbio, circondato da colline boscose e ricco di piante rare, anche galleggianti. Non stupitevi per la grande presenza di specchi d’acqua da queste parti: la provincia di Varese è conosciuta da sempre anche come la “provincia dei sette laghi”.
E a Sesto Calende incontrerete il fiume Ticino nel punto esatto in cui questo esce dal Lago maggiore.