• Itinerari

Da Sotto il Monte sulle orme del Papa

Partenza/Arrivo
Da: Carvico (BG)
A: Carvico (BG)
Tipologia/Periodo
Trekking
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
9 ore
45km
Dislivello
Salita: 3849m
Difficoltà
MEDIA

Partiamo a Sotto il Monte dalla casa natale di Papa Giovanni, situata vicino alla Chiesa di Santa Maria di Brusicco, dove fu battezzato Angelo Giuseppe Roncalli.

 

D’obbligo la visita alla casa natale e alla chiesa, dove si può parcheggiare l’auto. Un primo ‘sasso commemorativo’ all’ingresso della casa natale indica l’inizio del percorso, ben segnalato da cartelli posti sulla strada che indirizzano il cammino.

Percorriamo in successione, seguendo le indicazioni scritte e/o i bolli rettangolari bianco-rossi con la scritta JXXIII, alcune vie di strada asfaltata fino a immetterci, in località Malmetida, in zona collinare, lontano dall’abitato, su una stradetta sterrata a tratti cementata o acciottolata, dov’è posto il secondo ‘sasso commemorativo’ da dove in leggera salita raggiungiamo la località Mulini.

Continuiamo fiancheggiando bellissimi muri a secco, tra prati e boschi distesi sul versante ovest del Monte Canto fino a giungere in località Alzata in corrispondenza del bivio con la strada che sale a Tassodine.
Pieghiamo a sinistra fino a raggiungere il quadrivio dove imbocchiamo a destra la via Alzata e, a seguire, la via Valle con la chiesetta di S. Bernardino.

Raggiunto un bivio con santella votiva, lasciamo la strada asfaltata per piegare a sinistra sulla comoda sterrata che, man mano che si inoltra nel bosco, diviene quasi pianeggiante, offrendo bei panorami sulla valle dell’Adda con vista verso la Madonna del Bosco.

In località ‘Acquedotto’, dove ci si presenta sull’alto muro a secco il terzo ‘sasso commemorativo’, proseguiamo lungo la stradetta-mulattiera sino alla località Gavardo, dove fiancheggiamo, sulla destra, l’omonimo agriturismo.

Superata una sbarra che non consente il passaggio alle autovetture, ci inoltriamo nel bosco ora su un sentiero vero e proprio che ci porta, in un ambiente selvaggio, completamente disabitato, nel bosco di prevalenti castagni, dov’è comunque situata un’area pic nic.

In località Roccolo ci si presenta il poco piacevole spettacolo di alcune costruzioni recenti incompiute ed abbandonate, disposte a mo’ di villaggio residenziale, come pure, nella sottostante ampia radura, una lunga costruzione lasciata inconclusa.

Seguendo il sentiero nel vasto castagneto in decisa discesa scendiamo fino al quarto ‘sasso commemorativo’ per poi immetterci su strada asfaltata che ci porta al Santuario dell’Addolorata a Ca’ de’ Rizzi.

Oltrepassata la ferrovia, attraversato il ponte su torrente Sommaschio, raggiunta la strada provinciale, seguiamo le indicazioni che indirizzano saggiamente ad attraversarla in zona sicura con semaforo.
Risaliamo ora in via Cave di Sopra e via Bema con vista verso Pontida e sull’abitato di Cisano e verso Caprino.

Proseguendo su sentiero nel bosco, in vista di Celana sullo sfondo dei Monti Linzone e Tesoro, incontriamo il quinto ‘sasso commemorativo’ e una successiva cappelletta per poi abbassarci alla località di Ombria, da dove, usciti su strada asfaltata, giungiamo al Collegio di Celana.
Qui il piccolo Angelino Roncalli a 11 anni veniva a scuola!

Per il ritorno a Sotto il Monte, si può ripercorrere in senso inverso il percorso di andata, oppure conviene rientrare con percorso ad anello ed anche più breve passando da Pontida e Fontanella.
Quindi da Celana scendiamo a Pontida, dove possiamo sostare e visitare il l’Abbazia, Monastero cluniacense di S. Giacomo Maggiore. Dall’Abbazia seguendo le indicazioni per Fontanella, alla fine del cimitero, prendiamo il sentiero 898 (Pontida-Fontanella), che prima su stradetta in terra battuta, poi su mulattiera-ampio sentiero, sale in traverso il versante nord del Monte Canto, attraversando fitti boschi di castagni.

Incontriamo nel mezzo del bosco la ‘Pietra di S. Alberto da Prezzate’, una grande pietra sagomata comodamente a misura d’uomo, dove, secondo la leggenda, il santo, si distendeva per riposare e dove trovava immediato sollievo a mal di schiena e gambe di cui soffriva.

Raggiunta la dorsale, scendiamo all’Abbazia di Fontanella (450 m), dove il sentiero 898 termina.
Qui conviene sostare per visitare lo splendido complesso monastico, aperto al pubblico.

L'Abbazia fu fondata nel 1080 da Alberto di Prezzate; in tempi più recenti, fu gestita da Padre David Maria Turoldo dal 1964 fino al 1992, data della sua morte.

Per rientrare a Sotto il Monte ora imbocchiamo il sentiero 893, il più breve e il più comodo, oltre che ben segnalato.
In saliscendi e in leggera discesa, il piacevole sentiero di ‘mezzacosta’, che attraversa boschi di castagni, robinie, noccioli, ci porta alla Torre di S. Giovanni con la chiesetta di Santa Maria che domina l’abitato di Sotto il Monte con ampia vista sulla pianura. Ora la Torre è in custodia agli Alpini di Sotto il Monte.

Infine scendiamo su mulattiera gradinata a Ca’ Maitino, dove è possibile visitare il museo di Papa Giovanni, per rientrare alla Chiesa di Santa Maria di Brusicco e alla casa natale di Papa Giovanni, dove si chiude il bel lungo percorso ad anello.

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