Girare in bicicletta è un ottimo modo per conoscere i territori, perché vi dà l’occasione di notare dettagli che con mezzi di trasporto più veloci tendono a sfuggire: osservate come i pendii boscosi ai lati si facciano via via meno ripidi, e la valle diventi gradualmente più larga.

A cambiare è anche la quota, ormai decisamente più bassa rispetto alla partenza. Si fanno più frequenti i vigneti, soprattutto di vitigni Marzemino e Merlot.

A Darfo Boario Terme, se vi sentite particolarmente arditi, provate ad affrontare i tornanti che portano al Lago Moro; la strada è ripida ma sarete ripagati dall’atmosfera di un tranquillo laghetto a mezza costa sulla montagna, con le nuvole che si rispecchiano sulle sue acque. Per recuperare le energie non c’è niente di meglio di una visita alle famose terme della zona.
Una volta ritemprati nel corpo e nello spirito, siete pronti per uno spettacolo straordinario: lo sfociare del fiume Oglio nel lago di Iseo. Il lago ha una storia antichissima: pensate che vi abitava un popolo preistorico su case costruite su palafitte. Seguitene la sponda orientale fino ad arrivare ad Iseo, uno dei centri principali fra quelli che si affacciano sul lago.
Perché non approfittare del percorso che corre tutt’attorno al lago, restando in città una notte in più? Il periplo del lago è lungo 62 km ed è ottimo per una gita giornaliera: vi darà prospettive sempre nuove su Monte Isola, al centro dello specchio d’acqua.