La partenza avviene dal parcheggio alle spalle del cimitero di Brumano da dove parte il sentiero CAI 587.

Il sentiero taglia per un paio di volte una stradetta asfaltata; al secondo attraversamento la percorriamo per poche decine di metri, fino a un tornante che piega sulla destra, mentre noi prendiamo il sentiero CAI 576 che troviamo di fronte.

Superata una caratteristica baita, ecco il famoso “Grande Faggio Monumentale”. Dopo pochi minuti il sentiero incrocia nuovamente la strada asfaltata da seguire fino alle Cascine Zucchero.

Continuiamo a salire a destra delle cascine (sentiero D.O.L. – Dorsale Orobica Lecchese), raggiungiamo un bacino d’acqua e, prendendo la sinistra, raggiungiamo la località “Corna di Culumb”.

Pieghiamo a destra e il nostro sentiero sale sino a uscire dal bosco e a incrociare il sentiero principale CAI 571. Dalla forcella si piega a sinistra verso le due ultime cime del massiccio del Resegone: in dieci minuti saliamo fino ai 1.640 m di Cima Piazzo.

Scendiamo in una selletta per poi risalire ai 1.637 m di Cima Quarenghi. Qui troviamo un cippo con una targa bronzea che ricorda il grande architetto.

Ora ci aspetta la discesa sul Colle della Passata. Sempre ben guidati dai segnavia 571, ci si cala per circa 400 metri di dislivello su terreno erboso o quasi privo di vegetazione.
Arrivati alla Passata prendiamo il sentiero CAI 575 che ci porta alle miniere di Galena chiuse all’inizio del XX secolo.

Dalle miniere partiamo per il ritorno sullo stesso sentiero 575 che ci riporta alla Passata e da qui col sentiero 576 (D.O.L.) in mezz’ora arriviamo al Passo La Porta. Dopo 20 minuti, arriviamo sulla strada asfaltata lasciata all’andata e la percorriamo all’inverso.