• Itinerari

All'Albani sul sentiero dei minatori

Partenza/Arrivo
Da: Colere (BG)
A: Colere (BG)
Tipologia/Periodo
Trekking
Primavera/Estate
Durata/Lunghezza
4 ore
10km
Dislivello
Salita: 1110m
Difficoltà
MEDIA

Un suggestivo giro ad anello al cospetto delle pareti rocciose della Presolana, ottimo da percorrere anche nella stagione autunnale quando si possono ammirare i colori più vivaci del bosco.

L’itinerario comincia in Località Carbonera a Colere, in Valle di Scalve, dove si lascia l’auto nel parcheggio degli impianti di risalita. Si deve percorrere per circa 1 km la strada forestale che porta a Malga Polzone per poi abbandonarla ed per immettersi a sinistra sul sentiero 403, con possibile variante 403/a, si continua nel fitto bosco, che si fa via via si fa più rado fino a svelare completamente e in tutta la sua imponenza la bastionata nord della Presolana.

Prendendo quota si incrocia il sentiero 406 che arriva da Malga Polzone, immersi in un incantevole ambiente alpino aperto sulla Valle di Scalve e le vette della Valle Camonica, si prosegue a sinistra fino all’ex zona mineraria, dove si possono apprezzare numerose testimonianze e un piccolo museo della passata attività estrattiva.

Sopra, sulla destra, il Rifugio Albani (1.939 m), che si raggiunge in pochi minuti. Per il rientro, completando così l’anello fino a Colere, ci si incammina inizialmente sul sentiero 326-401 e si supera la conca del Laghetto di Polzone raggiungendo il Colle della Guaita, nei pressi dell’attacco del sentiero attrezzato della Porta.

Da qui non si fa altro che lasciarci guidare dal sentiero 402, denominato anche Sentiero Belvedere Slpino, che scende fino alla Località Pian di Vione, molto utilizzata come area pic-nic e punto di partenza alternativo per salire al rifugio e in Presolana. Siamo a pochi minuti da Colere. Da segnalare che di recente il locale gruppo alpini ha recuperato una serie di sentieri, a ognuno dei quali è stato attribuito un colore – da qui la definizione di sentieri colorati – e i cui tracciati sono ben descritti nel sito www.gruppoalpinicolere.it.

A bassa quota, lungo il sentiero 402, la possibilità di osservare il poiàt, piramide di legna da cui si otteneva il carbone, e la calchera, struttura di pietra per la produzione della calce.

Mostra cosa c'è nelle vicinanze: