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Paolo Tomaselli presenta Più solo di un portiere, la storia di Giuliano Giuliani
OIDIALOGOI la rassegna 2025 del Gruppo Letterario Acarya
Preparandosi al suo 50° anno di vita, il gruppo letterario Acarya inizia un programma di avvicinamento a questa importante ricorrenza; con questa stagione inizia la rassegna OIDIALOGOI, prima edizione.
L’idea nasce proprio da due importanti fattori: il primo dallo spirito acaryano dell’insegnare attraverso l’esempio, il secondo dal dialogo. Questo termine preso dal greco significa, appunto “i dialoghi”, famosi fra tutti sono quelli di Platone, in cui la speculazione filosofica si mescola al racconto e al mito.
Ampliando questo concetto il Gruppo Letterario Acarya propone una serie di incontri con artisti, scrittori, giornalisti; incontri che sono aperti a un pubblico che può essere il più variegato ed eterogeneo, ma non solo, le serate sono dedicate in primo agli abitanti del quartiere dove viene ospitato il circolo; confidando che queste attività e, la cultura in generale, possano riqualificare un luogo troppo spesso ricordato per eventi di cronaca.
Lo scambio di idee, opinioni e l’incontro diventa anch’esso un percorso di affermazione, coesione e laboratorio sociale in una esperienza nuova senza barriere e distinzioni.
Venerdì 9 maggio 2025
PAOLO TOMASELLI presenta PIÙ SOLO DI UN PORTIERE la storia di Giuliano Giuliani
L’autore dialoga con Emilio D’Agostino
La serata del 9 maggio sarà una serata a due voci: Emilio d’Agostino – già amico di Acarya, dove fu presentata la lettura teatrale A difesa del giusto con l’intervento dell’attore Christian Poggioni – accompagna il giornalista sportivo Paolo Tomaselli nella lettura/presentazione del suo libro “Giuliano Giuliani. Più solo di un portiere”, vincitore del premio Selezione Bancarella Sport nel 2023.
La storia di Giuliano è quella di un portiere che, all'apice della carriera (era definito tra i primi tre migliori portieri degli anni '90), viene cancellato e dimenticato finanche per i propri meriti sportivi, per aver contratto l'AIDS. Giuliani era un ragazzo taciturno che non amava interviste e protagonismi, se non quelli sul campo. Divenne poi comasco di adozione nei suoi cinque anni a Como, grazie anche all’amicizia con Franco Noseda e, occupandosi di abbigliamento, Noseda fu anche la persona che stette vicino a Giuliani nei momenti più bui della malattia. Giuliani ha saputo comunque lasciare splendidi ricordi, non solo ai suoi tifosi del Calcio Como, che lo salutavano con l'abbreviativo "Giulio", ma anche alle tante persone che l'hanno conosciuto in quel periodo.
Più solo di un portiere è un libro intenso e rigoroso, grazie a lavoro di approfondimento durato due anni da parte di Tomaselli, attraverso le testimonianze di ex calciatori, dirigenti e allenatori, in un mondo del calcio sempre impermeabile a ciò che può risultare una minaccia. E un uomo, un calciatore, negli
anni '90 che aveva contratto l'AIDS, rappresentava lui stesso una minaccia. La dignità e la compostezza dell'uomo vengono però imperiosamente sottolineate nel racconto di Tomaselli, già quando Giuliani perde in modo tragico la madre, senza che nessuno, se non il proprio allenatore, fosse a conoscenza di quella prima tragedia familiare. Infine, con le poche forze rimaste, Giuliani riesce ad accudire sua figlia Gessica, la cui testimonianza suggella le ultime pagine del libro.