- Arte e Cultura
Non lasciare aria al caos
Mostra di Massimo Ballabio
Non lasciare aria al caos
Opere di Massimo Ballabio
A cura di Luigi Cavadini
"Già il titolo della mostra proposto dall’artista non lascia dubbi su quale sia la prospettiva della sua ricerca artistica. E le opere esposte rappresentano un momento fondamentale del suo percorso, che risale al 1988, e costituisce la base su cui ha poi sviluppato tutto il suo lavoro. Ci troviamo confrontati con una serie di pannelli, che mostrano i segni dei decenni trascorsi, ma che sorprendono per l’estrema rarefazione compositiva: superfici piane bianche dalle quale emergono forme geometriche basilari, misurati tratti di retta in rilievo, segni che marcano delle presenze che hanno lo scopo di indagare il fluire della luce che genera un “di-segno” elementare fatto di niente, privo di descrittività, se non quella di un pensiero che indaga il distribuirsi della luce e che si fa forma nelle minime variazioni d’ombra che il rilievo genera."
Dalla presentazione del critico Luigi Cavadini
Massimo Ballabio è nato a Erba (Como) nel 1952.
Vive e lavora facendo la spola fra la Como razionalista e l'Umbria francescana. Ha realizzato diverse sculture per spazi pubblici in Giappone, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Germania e Italia.