- Scuola
Dopo la cura, la vita: affrontare il dolore cronico
Iniziativa promossa in occasione della XXIV Giornata Nazionale del Sollievo
Venerdì 30 maggio 2025, alle ore 17.00, Asst Lariana con il patrocinio del Comune di Como organizza un incontro in occasione della Giornata Nazionale del Sollievo.
Dolore cronico, definizione e impatto sulla vita quotidiana, importanza di un trattamento precoce e personalizzato, i pazienti oncologici e il dolore cronico post cancro. Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso della serata a cura del dottor Carlo Francesco Biundo responsabile della Terapia del dolore di Asst Lariana, struttura che si occupa del trattamento e cura dei pazienti affetti da dolore acuto e cronico.
Insieme al dottor Biundo interverranno la dottoressa Daniela Casarotti, ff della Riabilitazione generale e neuromotoria, la dottoressa Monica Giordano, primario dell’Oncologia e direttore del Dipartimento Funzionale Oncologico di Asst Lariana e Maria Immacolata Orrù, psicologa dell’area neuropsicologica dell’équipe della Terapia del dolore.
Interverrà, inoltre, il dottor Vittorio Andrea Guardamagna, direttore delle Cure Palliative e Terapie del dolore allo IEO di Milano.
La Giornata Nazionale del Sollievo è nata nel 2001 per promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di chi è chiamato ad affrontare il “lungo viaggio nel tunnel della malattia”.
Istituita con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2001 è un'iniziativa promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti” per "promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione". Nel corso degli anni, considerando i bisogni concreti delle persone malate e sofferenti, l’obiettivo della Giornata è andato ampliandosi, abbracciando quasi tutte le condizioni di malattia ed esistenziali, pur mantenendo un posto di rilievo la fase terminale della vita.