Immersioni nei laghi lombardi

Per chi ama le immersioni d’acqua dolce, 7 consigli per scoprire i tesori subacquei dei laghi in Lombardia

Calmo in superficie, il lago nasconde in profondità un labirinto di tesori sommersi.

Tra i quattro laghi principali (Lago di Como, Lago D’Iseo, Lago Maggiore e Lago di Garda) e i numerosi laghi più piccoli, la Lombardia è uno scrigno di panorami subacquei per gli amanti delle immersioni d’acqua dolce.

Sui fondali, oltre a un’interessante varietà di pesci, si possono scorgere relitti militari e archeologico-industriali, ma anche barche e vecchie navi che portano con sé storie vissute. Se i relitti danno voce a leggende e mitologie subacquee, le naturali formazioni rocciose dell’ecosistema lacustre offrono grotte, anfratti e scorci nascosti che stuzzicano l’interesse della speleologia subacquea. Per i sub esperti e per chi invece vuole iniziare a conoscere il lago da una prospettiva diversa, ecco una panoramica delle immersioni più interessanti in Lombardia.

1. Parete di Tremosine, Lago di Garda — A Tremosine Sul Garda (BS), il costone roccioso inabissato a meno 200 metri in acque limpidissime regala ai sub esperti un’affascinante immersione a parete. Tra i pesci persici, a circa 40 metri dalla superficie, si trova incastonato un carrello da rotaia usato negli anni Trenta per costruire la Gardesana. Proprio su questa strada, al bivio che sale a Tremosine prima della galleria, parcheggiate l’auto in uno spiazzo sulla destra e camminate per circa 50 metri, fino a un antico porticciolo da cui immergervi. Poche pinnate verso Nord e vedrete il reperto di archeologia industriale in uno straordinario scenario.

2. Località al Pra, Lago di Garda — La Località Pra de la Fam di Tignale (BS) accoglie uno splendido sito di immersioni per tutti. Si può accedere dal porto di Tignale o dalla spiaggia di fronte al bar. Entrambi gli scorci offrono lo stesso panorama subacqueo con ottima visibilità dove, oltre a una ricca fauna di pesci (lucci, persici, anguille), visibile a meno 12 metri soprattutto in notturna, si scorgono, più a fondo, residui di pietre risalenti alla costruzione della Gardesana. È preferibile parcheggiare lungo la strada, vicino al bar, dividendosi i posti, nel weekend, con i surfisti che storicamente frequentano questa zona.

3. Pinnacolo, Lago di Como — Solo con le coordinate geografiche (45°58'24.2"N 9°16’05.2”E) si trova il Pinnacolo, angolo suggestivo vicino Bellagio (CO). Lo si raggiunge con una barca, da ormeggiare tra due piccole case dall’architettura riconoscibile. Qui inizia l’immersione, adatta a tutti i sub, dove il fondale scende fino a 50 metri. Leggende narrano che nel lago si trovi il relitto di una barca a vela ma, qualora il reperto non si vedesse, potrete ammirare banchi di pesci persici annidati tra interessanti formazioni rocciose e una guglia che, dal fondale, si proietta in alto, creando un effetto mozzafiato.

4. Baia di Piona, Lago di Como — Per chi non ha confidenza con le correnti fredde e i fondali scuri e magnetici del lago, la Baia di Piona (CO) offre una soluzione per tutti. A pochi km da Colico, il Parco Subacqueo di Piona dispone di una piattaforma per un primo ingresso subacqueo, e di una struttura più profonda per osservare la fauna locale. L’ecosistema sommerso accoglie attrazioni esclusive: la casa di Cousteau, ispirata alla campana subacquea dell’esploratore; il Comballo di Piona, relitto di una nave mercantile; e i resti di una cava romana. Un’occasione per fare pratica ed esplorare il lago in totale sicurezza.

5. Ronco delle Monache, Lago Maggiore — Al km 42,7 della strada che costeggia la costa lombarda del lago, si trova uno scorcio di inedita bellezza. La spiaggia di Ronco delle Monache (VA), impreziosita da un affresco del XV secolo, permette, all’estremità sud, di immergersi con comodità. Da meno 20 metri in poi, un largo costone di roccia si staglia in un panorama subacqueo dove pesci diversi nuotano tra insenature e fessure rocciose che, con le luci delle lampade, sfumano dal rosso al nero. Più si scende, più la visibilità è limpida, ma è importante sempre segnalare la propria presenza in acqua secondo le normative comunali.

6. Laveno Mombello Sasso Galletto, Lago Maggiore — Sasso Galletto è un bianco faraglione solitario che si erge dal lago e offre, in profondità, un peculiare panorama sommerso. Tra grotte, anfratti, guglie e passaggi segreti, il suo mondo subacqueo è un continuo spazio di esplorazione per gli appassionati. Per accedervi, lasciate l’auto sulla litoranea Laveno-Luino, a pochi km da Laveno Mombello, scendete un ripido sentiero fino al lago e immergetevi con la vostra boa di segnalazione. Sasso Galletto è una meta molto ambita, soprattutto di domenica: non perdetevi l’occasione di tornare più d'una volta per esplorarne tutte le sfaccettature.

7. Punta Corno, Lago d’Iseo — Tra i comuni di Predore e Tavernola Bergamasca si estende Punta Corno, un promontorio calcareo roccioso a picco sul lago. Le sue scenografiche pareti a strapiombo sull’acqua non passano inosservate e catturano l’attenzione dei sub per i suoi tesori sommersi. Tra grotte, anfratti e abissi si trovano le bottatrici, particolarissimi pesci di lago che è possibile osservare in profondità durante l’accoppiamento, in uno spettacolo unico. Questa zona del Lago d’Iseo è ottima per l’esplorazione speleosubacquea, grazie anche ai relitti bellici e industriali che popolano le limpide acque dolci.

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