• Itinerari

Un tuffo nel verde

I parchi di Varese

Partenza/Arrivo
Da: Villa Toeplitz (VA)
A: Ville Ponti (VA)
Tipologia/Periodo
A piedi
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
3 h
6.50km - 3 Tappe
Dislivello
Salita: 0m
Discesa: 0m
Difficoltà
PER TUTTI

Non si può dire di conoscere veramente la città di Varese senza passeggiare in alcuni dei suoi meravigliosi parchi: ne segnaliamo tre imperdibili!

  1. Parco di Villa Toeplitz
  2. Parco di Villa Milyus e il suo Parco Gioia
  3. Parco Ville Ponti

Mostra cosa c'è nelle vicinanze:

Parco di Villa Toeplitz

Il parco di Villa Toeplitz, nel quartiere di Sant’Ambrogio: è uno dei più caratteristici e stravaganti nel territorio varesino.

Le iniziali “G.T.”,  che stanno per Giuseppe Toeplitz, danno il benvenuto sul culmine dell’elegante cancello di ingresso. Una volta varcata la soglia, ci si immerge in un esteso giardino romantico di quasi otto ettari che comprende statue, un campo da tennis e un laghetto, ma soprattutto i celebri giochi d’acqua. L’anima di questo parco fu senza dubbio Edwige, la moglie di Giuseppe, donna intraprendente ed emancipata, amante dei viaggi in Oriente, dell’astronomia e del teatro, che contribuì con le proprie intuizioni alla progettazione del giardino.

Accanto alla residenza di famiglia, riadattata in stile eclettico dal 1918, si trova un roccolo, ovvero un appostamento delimitato da carpini per la caccia degli uccelli.

Attraverso un parterre, arricchito da fontane e statue, si arriva alla dépendance, che inizialmente era dedicata agli ospiti, mentre oggi è destinata al Museo Castiglioni, una raccolta etno-archeologica di grande interesse.

Parco storico di Villa Mylius e parco Gioia

Villa Mylius, invece, situata vicino al centro della città e costruita intorno al XVIII secolo, è dotata di uno splendido parco pubblico comunale, che occupa oltre 60mila metri quadrati.

Per iniziare la visita, consigliamo di accedere dall’ingresso principale e seguire il sentiero che permette di immergersi nel suo parco in stile romantico. Durante il percorso, si possono incontrare numerosi esemplari di querce, come quella da sughero, una delle poche rimaste nel territorio varesino. Sono inoltre presenti molteplici Tsuge del Canada, importate in Europa alla fine del Settecento, e altre spettacolari piante ad alto fusto come sequoie, osmanti e faggi. Non mancano poi fiori profumati come rose, camelie e magnolie.

All’interno del giardino di Villa Mylius, è presente il Parco Gioia, completamente inclusivo e dotato di un percorso tattilo-plantare, adatto a chi ha deficit o disabilità sensoriali.

Parco Ville Ponti

Sul colle di Biumo Superiore, si trova il complesso delle Ville Ponti, che include due ville residenziali, realizzate tra il XVII e il XIX secolo. Il nome deriva dall'industriale tessile Andrea Ponti, che nel 1838 comprò le ville, riunendo i giardini, che diventarono uno dei più preziosi esempi di “giardino romantico” della città.

Villa Andrea Ponti, di stile neogotico, è circondata da un bellissimo parco all'inglese, progettato dall’architetto Balzaretto intorno al 1858. La ricchezza botanica del parco si deve all'importazione di alcune piante esotiche, così come alla presenza di cedri, tassi e magnolie. Elemento caratterizzante il parco antistante Villa Andrea è il “vago piano all’olandese”, che permette un dialogo reciproco tra la città e la Villa stessa.

Continuando per il sentiero, ci si trova di fronte alla Villa Napoleonica, o Villa di Fabio Ponti: è la residenza più antica, realizzata tra il 1820 e il 1830, in stile neoclassico ed è circondata da un seducente giardino, caratterizzato da conifere, aiuole di faggi, aceri dalle sorprendenti cromie stagionali e grotte.

Un’ultima curiosità: Giuseppe Garibaldi, durante la famosa battaglia di Varese del 1859, la utilizzò come suo quartier generale; nel parco, proprio di fronte a Villa Napoleonica, si trova una targa a memoria del fatto che dal quel punto, ora denominato Poggio Garibaldi, l’eroe dei due mondi diresse le operazioni belliche che portarono alla sconfitta del generale Urban e alla cacciata degli austriaci.