- Arte e Cultura
Un centenario e cento pezzi
Il MIDeC – Museo Internazionale Design Ceramico di Laveno Mondello presenta la mostra 100%.
Un centenario e cento pezzi: Richard-Ginori e Gio Ponti in una collezione lavenese, a cura di Anty Pansera, conservatore del Museo, e Giacinta Cavagna di Gualdana, con l’allestimento di Ivo Tomasi.
Saranno esposti oltre cento pezzi, provenienti da una collezione privata lavenese, firmati da Gio Ponti e realizzati per Richard-Ginori.
Un successo immediato quello di Ponti che già nel 1923 espose alla prima Mostra Biennale delle Arti Decorative Internazionali di Monza pezzi dalla raffinata varietà di forme e dai motivi nuovi e inediti. Il percorso della mostra inizia proprio con alcuni pezzi esposti a Monza nel 1923, a celebrare questo centenario, per poi proseguire con altre opere accostate e declinate per forme, tematiche, colori.
Il MIDeC di Laveno Mombello rende così omaggio alla storia delle manifatture Richard-Ginori, che fu una delle “scintille” da cui nacque il Museo stesso: nel 1965 infatti la Richard-Ginori fuse la propria azienda con la SCI – Società Ceramica Italiana di Laveno e lasciò poi una cospicua donazione di manufatti che pose le basi di quello che è oggi il Museo, istituito nel 1971 nel cinquecentesco Palazzo Perabò.
A corollario di questa mostra, un progetto espositivo che unisce la storia alla contemporaneità una fiaba in ceramica e vetro: i dialoghi di Margherita (Grasselli) e Pinocchio (Massimo Lunardon), che ha l’obiettivo di far riflettere sull’attualità del vetro, che con la ceramica ha in comune la durezza, la fragilità e la trasparenza. Massimo Lunardon, maestro del vetro, e Margherita Grasselli, scultrice ceramista, hanno iniziato da qualche tempo a lavorare insieme, facendo dialogare i due materiali che caratterizzano la loro attività e creando dei duetti, ossia delle storie in cui i protagonisti sono il Pinocchio (di Massimo) e la Margherita (della sua omonima), la Farfalla e la Balena.
Inoltre, nella balconata del primo piano del Museo ci sarà una installazione site-specific di Margherita Grasselli.
Protagoniste saranno le sue Bambine, figure senza volto di mondi immaginari, volutamente poco definibili e definite ma con differenti gestualità espressive, affinché lo spettatore possa mettere qualcosa di sé in ognuna di loro.
Orari
Vernissage: sabato 15 luglio, ore 11.00
Orari dal 1° luglio al 30 settembre
mar-mer-gio 10.00-12.30 / chiuso
venerdì chiuso /15.00-20.00
sabato chiuso /15.00-20.00
domenica 10.00-13.00 /14.30-19.00