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Studio Visit
Lake Como Design Festival
Lake Como Design Festival continua il suo viaggio e annuncia la settima edizione, dal 14 al 21 settembre 2025 nella città di Como e intorno al suo lago. Fragments è il filo conduttore di questo nuovo appuntamento che accompagna il visitatore in un percorso diffuso alla scoperta di mostre e installazioni site-specific per approfondire il tema da diversi punti di vista.
La frammentazione è in ogni dove. Dalle molteplici guerre in corso ai frequenti fenomeni naturali distruttivi, la società è sempre più divisa e dispersa in un individualismo collettivo che ci porta in un mondo in cui ogni essere umano è separato da sé, dagli altri e dal resto della natura. Tuttavia, in un mondo che tende alla massificazione, la frammentazione si configura anche come un atto di ribellione, un gesto consapevole che sfida l’omologazione e rivendica il diritto alla pluralità delle espressioni.
La settima edizione di Lake Como Design Festival vuole essere un atto rigenerativo dove la frammentazione, naturale o volontaria, possa essere accolta come un’occasione di ricostruzione e riconnessione, memoria e ritrovamento.
STUDIO VISIT / Dove progettazione, creatività e cultura si incontrano
Studi di progettazione, gallerie e atelier di artisti diventano protagonisti di un percorso dedicato all'arte, all'architettura e al design. Mostre, installazioni site-specific e contenuti realizzati ad hoc per l'occasione arricchiscono il programma della settima edizione.
Dalmoto & Chiara Berta. Un percorso nel mondo del design da collezione, tra ricerca del movimento e frammentazione, in connessione con il tema scelto per la settima edizione del Lake Como Design Festival. All’interno di Palazzo Pantera, immerso tra gli arredi collectible dello studio Dalmoto, scopriamo il progetto Ricostruzione di Chiara Berta, nato dall’intento di dare forma a nuovi soggetti mediante il riutilizzo di calchi in gesso. Annodati uno ad uno e legati alla struttura, i singoli pezzi in maiolica evocano i passi che si compiono per dar forma ad un percorso.
Memesi, studio di branding e comunicazione, accoglie Paper & People, iconico showroom di carte. Creatività e cultura visiva si intrecciano in uno spazio espositivo en plein air, alla scoperta della carta come strumento espressivo e progettuale. La giornata è accompagnata da @folllit e il suo “Taqquini”, upcycling workshop dedicato alla realizzazione di notebook artigianali con carte di recupero, memorie e gesti manuali. Al calare della sera, insieme a Da Pietro, i frammenti si fanno liquidi in un cocktail tasting che invita a rallentare, assaporare e ricordare.
Studio Terragni Architetti. Lo studio di architettura, erede di una lunga storia iniziata con Giuseppe Terragni, custodisce e reinterpreta frammenti di tempo, memoria e lavoro. Questi frammenti, materiali o immateriali, non sono reliquie statiche, ma elementi vivi che creano nuove connessioni visive e narrative. Il dialogo tra passato e presente si concretizza nello spazio dello studio, dove opere, oggetti e progetti di ieri e di oggi convivono sulle stesse pareti. Anche piccoli dettagli, come la lampada ricostruita dai resti originali, diventano simboli di continuità e creatività. È in questo intreccio che il frammento diventa chiave per comprendere e costruire il futuro.
Fabrizio Musa. Quello che un tempo fu abitazione e studio di Giuseppe Terragni, oggi ospita lʼatelier dellʼartista comasco Fabrizio Musa, luogo che sarà possibile visitare durante la settima edizione del Lake Como Design Festival. Fin dal suo esordio artistico, nella seconda metà degli anni Novanta, Fabrizio Musa ha contaminato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie.
Materia 2.0 apre le sue porte con l’esposizione temporanea “In Frammenti”. Un’indagine visiva e materica sulla natura del frammento come forma primaria del pensiero progettuale e come punto d’origine della materia stessa. Nel lessico di Materia 2.0, il frammento non è un pezzo mancante, ma una presenza attiva: memoria, tecnica, intuizione. Attraverso una selezione di materiali sostenibili, sperimentali e innovativi - linoleum naturale, terre pigmentate, fibre vegetali, elementi minerali e scarti rigenerati - l’installazione esplora trasformazioni e possibilità. Ogni frammento porta con sé le tracce del processo da cui proviene e i significati di ciò che potrebbe diventare. Un invito a osservare da vicino, a toccare, a immaginare nuovi possibili futuri a partire da ciò che, solo in apparenza, è incompleto.
Atelier Draga&Aurel. Draga Obradovic e Aurel K. Basedow fondano il loro atelier nel 2007 a Como: uno studio multidisciplinare dove arte e design si incontrano. Artisti di formazione, sviluppano un linguaggio espressivo che intreccia riferimenti al passato con una spinta alla sperimentazione. Lavorano principalmente con la resina, affiancata da altri materiali, in una continua ricerca sulla trasparenza e sulla matericità, dando forma a pezzi unici. Arte e design convivono in un dialogo continuo, alimentando una visione personale in perenne evoluzione.
Lo studio Harry Miesbauer Yacht Design, fondato nel 2007, apre le sue porte. Harry Miesbauer è riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro nel design delle barche a vela, spaziando dai fast cruiser alle barche di regata pura. Non perdere l’opportunità di immergerti nella bellezza, creatività e leggerezza dello yacht design nella sua forma più pura. In esposizione anche una selezione di modelli e materiali dei progetti più significativi.
Evento – 16 settembre 18.30 – fra(m)menti, cross-talk tra tre designer di discipline diverse: Oscar Buratti (architetto e designer); Alberto Simeone (yacht designer); Harry Miesbauer (yacht designer). Modera Eugenio Ruocco (vicedirettore Il Giornale della Vela). Partecipazione a numero chiuso con registrazione a info@hmyd.it
Archivio Collina. Nel corso del Como Lake Design Festival, l’artista comasco Giuliano Collina aprirà al pubblico il suo studio. Partito dalla Pop Art, nell’arco della sua lunga carriera Collina ha maturato un’espressione artistica personalissima, giungendo in questi ultimi anni a sintesi straordinarie sia dal punto di vista stilistico che contenutistico. In tale occasione accanto a quelli di Collina, saranno esposti alcuni lavori di Nicola Console, artista Palermitano-milanese, e della scultrice argentina Gabriela Spector, presenti in studio.
Lo studio di architettura Galli Cavalcabò è situato in Via Milano n. 307. Costituito da due corpi di fabbrica costruiti in diverse fasi del ’900, uno degli anni ’30 in muratura che ospitava una distilleria e uno costruito successivamente in calcestruzzo adibito ad autofficina. Il progetto conserva e reinterpreta gli elementi originali delle diverse epoche tramite un intervento chirurgico di sottrazione: il taglio della copertura mantenendo gli elementi strutturali a vista delle travi ha permesso di ricavare una corte interna che introduce luce e aria in tutti gli ambienti, il taglio delle botti in calcestruzzo di conferire una nuova funzione.
Brambilla Orsoni Architetti Associati. Lo studio associato nasce nel 1994 a Como. La sede è un cementificio degli anni ’20, ristrutturato con i criteri adottati in ogni progetto: sobrietà, rigore, naturalezza. Gli ambiti operativi si spostano tra i settori privato, pubblico, aziendale.
Frammenti di carta — recuperati da scarti di produzione — diventano tracce del pensiero creativo nei workshop tessili “Make Your Abstract Real”, che si svolgono in Tipografia Como - per questa edizione in collaborazione con Lucia Pigliapochi. Un luogo dove ogni angolo rimanda a cura artigianale e possibilità espressiva. Questi sono gli stessi valori che accompagnano tutte le fasi di elaborazione dei progetti curati da MYAR. Professionisti del settore ti affiancheranno, per realizzare una composizione in tecnica collage che in poche settimane diverrà la tua bandana in seta, unica e personale - prodotta da Abstract. Prenotazione online
Mimmo Totaro, nato a Como nel 1948, ha frequentato il Politecnico di Milano collaborando per molti anni con studi di architettura. Nello studio di Como oltre ad organizzare e ad allestire mostre lavora nel campo della grafica, della pittura e della scultura. Ha realizzato installazioni ambientali in spazi all’aperto con strutture di grandi dimensioni create con materiali legati alla “Textil Art”. Nel 1991 ha ideato insieme a Nazzarena Bortolaso la rassegna artistica Miniartextil.
Per appuntamento 335 6127157
Lo studio di architettura Ceresa Grandis Architetti esplora il frammento, nell’accezione positiva del termine, come una parte del tutto. Il legame con il vasto paesaggio naturale e antropico, che costituisce il territorio in cui viviamo rimane centrale. Viene proposta al pubblico la lettura dei frammenti, quali unità singole territoriali, attraverso il lavoro dell’artista Colombo, dello studio e degli scatti di Andrea Ceriani, rimandando a reinterpretazioni di frammenti della memoria collettiva, del genius loci e della resilienza dei paesaggi naturali.
SPAZIO 4 è uno studio tecnico professionale. Opera nel campo dell'architettura e dell'arredo, in ambito sia nazionale che internazionale, impegnando professionalità qualificata nell'interesse del cliente. Fornisce servizi di progettazione, consulenza e successiva realizzazione del progetto. Si propone, si prova, si verifica. Si discute, si disegna, ci si confronta. E il giorno dopo si può anche ricominciare da capo. Fino a che convinzione e fiducia prevalgono trasformandosi in decisione.
Archivio Cattaneo. Nato per volontà degli eredi di Cesare Cattaneo (1912-1943), l’archivio ha sede negli spazi della Casa d’affitto di Cernobbio (1938-39), unanimemente riconosciuta come il capolavoro dell’architetto comasco. Il materiale conservato all’interno dell’archivio – bozzetti, carte di lavoro, plastici e documenti personali – è stato raccolto, inventariato e catalogato al fine di rendere accessibile a studiosi e visitatori il suo ricco lascito culturale. All’interno del capolavoro razionalista è allestito un piccolo museo dove sono esposti numerosi plastici, originali e ricostruiti, che restituiscono al pubblico una rappresentazione visiva su piccola scala della sua genialità progettuale.
Trippini Stampe Antiche Cernobbio. Nuova realtà espositiva dedicata alle antiche stampe, carte geografiche e libri antichi. In linea con il tema di questa settima edizione vengono esposte una serie di opere dell’artista Antonio Coppola tratte dalla sua mostra personale Pompei di diciotto secoli fa, Pompei attuale realizzata nel 1893 in occasione dell’anniversario delle nozze d’argento dei reali Umberto I e Margherita di Savoia. Le opere raffigurano scorci della città campana come si presentava ai suoi occhi, e gli stessi come li immaginava lui stesso, dopo un’attenta e studiata ricostruzione, prima della devastante eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 dc.