- Arte e Cultura
Io, Moby Dick
Dal 9 al 19 dicembre 2021 al Teatro Litta di Milano va in scena Io, Moby Dick, spettacolo liberamente ispirato a Moby Dick di Herman Melville, progetto e regia di Corrado d’Elia, con Corrado d’Elia, assistente alla regia Federica D'Angelo. Il Capitano Achab, al comando della baleniera Pequod è alla ricerca di Moby Dick, la terribile, mostruosa balena bianca che anni prima, durante una battuta di caccia, gli ha amputato una gamba, distrutto la nave, mandato a picco il carico e ucciso molti uomini. Achab, accecato dalla sete di vendetta e contro ogni ragione, conduce la nave per mari pericolosi, alla ricerca ossessiva della balena, la quale, nonostante venga più volte ramponata, riesce sempre misteriosamente, quasi diabolicamente, a salvarsi. Intrisa com’è di rimandi allegorici, è questa una strepitosa storia di mare, forse tra le più avvincenti, una storia a ben dire epica. Moby Dick è ancora oggi il simbolo riconosciuto del desiderio dell’uomo di conoscere, o meglio, della piccolezza dell’uomo davanti al suo comune desiderio. A metà tra Ulisse e Caronte, Achab diventa così una figura archetipica, fermo lì ad interpretare la lotta impari dell’uomo contro la natura, la sfida della ragione contro gli orrori dell’abisso e la battaglia spirituale dell’uomo con se stesso, sempre alla ricerca - oggi più che mai - di un senso disperato per la propria vita. Quell’indagine, quel desiderio, quella ricerca di assoluto, quel miraggio di verità e di grandezza che l’uomo insegue da sempre e che non potrà mai afferrare a pieno.