- Arte e Cultura
I tempi della pittura
Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi
Dopo il grande successo della mostra tenutasi nel 2019 a Villa Mirabello, adesso è il Castello di Masnago ad ospitare la nuova mostra che il Comune di Varese, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, dedica al pittore Renato Guttuso.
L'esposizione, curata da Serena Contini e Fabio Carapezza Guttuso, figlio adottivo dell'artista, esibisce opere appartenenti alla Fondazione Pellin e altre messe a disposizione da collezionisti privati e prende spunto dallo studio di foto e documenti contenuti nell’archivio di Nino Marcobi, fratello del partigiano Walter e grande amico di Guttuso, e donato dagli eredi al Comune di Varese a dicembre.
Il percorso espositivo che si dipana tra le mura del castello fa emergere gli aspetti più profondi della personalità di Renato Guttuso, mostrando per la prima volta le fasi di ideazione e realizzazione di alcune delle sue opere più iconiche. Grazie all'inedito corpus di testi manoscritti da Marcobi mentre assisteva, giorno per giorno, al lavoro dell'artista e a vivaci aneddoti, è stato possibile cimentarsi nell'attività professionale e relazionale di Guttuso a Varese attraverso uno sguardo nuovo e più profondo.
I lavori dell'artista, infatti, nascono dallo sviluppo di studi grafici e dalla successiva stesura pittorica in progress, con modifiche e ripensamenti, di capolavori di grandi dimensioni realizzati a Velate.
Tra questi è bene ricordare Giocatori di scopone (1981), Van Gogh porta l’orecchio tagliato al bordello di Arles (1978) e il monumentale telero di Spes contra spem (1982). Notevolmente approfondito, inoltre, è il materiale dedicato a La Vucciria (1974).
I temi trattati sono innumerevoli, dal rapporto d’amore con il territorio di Varese alla passione per la femminilità, passando per la denuncia della violenza, quella dell’occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale e la repressione dei movimenti di fine anni '60, fino ai grandi temi delle sue tele più famose di cui si è portati a scoprire dettagli e rimandi, tra citazioni e ripensamenti.
Prezzi
Biglietto intero 5 euro
Biglietto ridotto 3 euro
Visite guidate per scuole e gruppi su prenotazione con “Archeologistics”, da contattare ai seguenti recapiti:
Telefono: +39 328 8377206
E-mail: info@archeologistics.it
Orari
Da martedì a domenica: 9.30 - 12.30 e 14.00 – 18.00