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Classicismo austriaco: laVerdi in concerto con Alexandre Tharaud
Venerdì 11 (ore 20.00) e domenica 13 gennaio 2019 (ore 16.00) Alexandre Tharaud torna a laVerdi nel segno di Haydn e Mozart per eseguire due concerti per pianoforte tanto celebri quanto amati per la loro freschezza, luminosità e misura. Si comincia con Franz Joseph Haydn (1732-1809) e l’ultimo dei concerti per tastiera e orchestra da lui composto, che è anche il più conosciuto ed eseguito: il Concerto per pianoforte e orchestra n.11 in Re magg. Hob XVIII, cui fa seguito un altro capolavoro della classicità asburgica, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 in Do maggiore K 467 del suo grande amico Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791), composto in un periodo di in cui godeva di grande popolarità e prestigio presso la corte austriaca. Un forte legame di reciproca ammirazione vissuta senza ostilità ed invidia univa infatti i due compositori nonostante la differenza di età (Haydn aveva 28 anni quando nacque Mozart). Non è tutto: l’Orchestra Verdi, diretta dal suo direttore musicale, il maestro Claus Peter Flor, propone al pubblico dell’Auditorium anche la Sinfonia n.4 in Do maggiore di un altro austriaco, Franz Schmidt (1874-1939): un’occasione non solo per riscoprire uno dei più significativi compositori austriaci tra Ottocento e Novecento, a lungo dimenticato dalla storia, ma anche di ascoltare la sua ultima sinfonia, che egli stesso definì la più vera e la più profonda tra le sue composizioni.