Augusto Morari.
Un sentiero di vita nell'arte

Augusto Morari (n. 1938), restauratore e pittore formatosi tra Mantova e Milano, ha dedicato tutta la vita all’arte. Testimone e interprete dei momenti più intensi della storia della pittura mantovana della seconda metà del Novecento, ha avuto come primo modello il virgiliano Guido Resmi (1897-1956), già importante faro per i pittori del periodo. Iniziato alla pittura e al restauro dal padre, restauratore al Palazzo Ducale di Mantova, è cresciuto a stretto contatto con la reggia gonzaghesca, avendo modo di incontrare e frequentare i grandi nomi dell’arte contemporanea lì di passaggio. Oltre alla pittura, trattata anche a livello professionale, Morari ha lavorato a lungo come restauratore, diventando punto di riferimento per vari musei cittadini (soprattutto il Palazzo d’Arco e il Palazzo Te), e come insegnante di restauro. Attualmente in pensione, è membro dei comitati scientifici di Palazzo Ducale e di Palazzo Te. La mostra, che intende essere un’antologia esaustiva e un omaggio alla lunga carriera di Augusto Morari, conta 60 opere tra oli su tela e acrilici su carta intelata, 13 disegni a varie tecniche e 10 opere a tecnica mista del periodo informale. L 39;esposizione è corredata da un catalogo, repertorio generale delle opere dei vari periodi, in vendita presso il Museo MACA - Palazzo di San Sebastiano, adiacente alla Casa del Mantegna.
Info: www.casadelmantegna.it   

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