Visita al complesso conventuale dei padri certosini di Milano ispirati dalla figura del fondatore, San Bruno.

L'area, dopo la fondazione del monastero a metà del XIV secolo, fu rimodellata nel periodo successivo al Concilio di Trento. Il luogo conserva decori di grande suggestione legati a quel momento di rinnovamento, in particolare negli interni, dove si possono ammirare i cicli di affreschi realizzati da protagonisti del mondo dell'arte attivi nella Milano spagnola, Simone Peterzano e Daniele Crespi.

Nel tempo vi furono illustri ammiratori della Certosa di Garegnano: nell'estate del 1357 fu ospite dei monaci certosini il poeta Francesco Petrarca, che trovò, nel convento di recente costruzione, un rifugio quieto e fresco.
In età romantica, durante il soggiorno milanese dell'autunno del 1816, Lord Byron, accompagnato dall'amico Stendhal, visitò il complesso monastico rimanendone estasiato.