L’esplorazione dei sapori e dei profumi della zona fa dunque tappa a Morbegno, centro principale della bassa Valtellina adagiato sul conoide del Bitto e patria dell’omonima specialità casearia.

Formaggio grosso a pasta cotta semidura dalla forma cilindrica e dalla crosta giallo paglierino, il Bitto di Morbegno si ottiene lavorando il latte vaccino crudo intero in loco due volte al giorno, subito dopo la mungitura, cui viene aggiunta una quantità non superiore al 10% di latte di capra orobica, animale autoctono della Val di Gerola.

Di probabile origine celtica, il Formaggio Grasso Valtellina fra il 1995 e il 1996 ha ottenuto il nome di Bitto e il marchio DOP, fino a che per produrre più formaggio e permetterne la vendita a un prezzo più basso, il consorzio Bitto DOP decise di modificarne il metodo di produzione tradizionale.

Non apprezzando il cambiamento e continuando a produrre il Bitto secondo con metodo celtico, alcuni produttori della Val Gerola e della Valle del Bitto di Albaredo, diedero origine al Bitto Storico, marchio che nel 2016 è poi diventato Storico Ribelle, in seguito a numerose controversie sorte per il possesso del marchio Bitto.

Nel mese di ottobre a Morbegno torna puntuale ogni anno la Mostra del Bitto, un appuntamento eno-gastronomico che, mettendo al centro della manifestazione il tipico formaggio, è l’occasione per dare spazio a tutte le eccellenze della filiera agroalimentare con degustazioni, mercatini, showcooking e laboratori del gusto.