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Valli di Tartano gran tour con cli sci

Partenza/Arrivo
Da: Forcola (SO)
A: Tartano (SO)
Tipologia/Periodo
A piedi
Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
5 ore
14km
Dislivello
Salita: 1420m
Difficoltà
PER TUTTI

Panorami fantastici a 360 gradi, davanti agli occhi una sfilata infinita di pizzi fino alle muraglie granitiche della Val Masino, ecco cosa ci riserva questo itinerario da fare con le pelli tra le montagne di Tartano.

 

Il territorio della nostra escursione scialpinistica è in provincia di Sondrio, sul versante valtellinese delle Orobie. Portiamo innanzitutto un’auto in Valle Lunga, in contrada Pila (1.312 m): ci servirà per il rientro. Con un secondo mezzo, invece, raggiungiamo la Contrada Biorca (1.155 m) in Valle Corta. Vi troviamo spazio per parcheggiare. Con gli sci ai piedi ci si avvia sulla strada innevata, che si snoda quasi pianeggiante (segnavia 113-116), inoltrandoci nella vallata. Dopo circa mezz’ora, grazie a un ponticello sulla sinistra attraversiamo il torrente ed entriamo in contrada Barbera (1.282 m). Ci dirigiamo così in valle di Lemme lasciandoci guidare dal Sentiero 116.
Superato uno strappetto dietro le abitazioni veniamo abbracciati da un piacevolissimo ambiente. La nostra escursione scialpinistica prosegue fino alla baita Masunascia (1.550 m), attraversiamo un altro ponticello sulla destra e restiamo sul fondovalle, avanzando verso sud. Si arriva così a una costola boscosa dove sale, più o meno evidente, il sentiero per l’alpe Sona. Numerosi tornantini nel bosco ci conducono ai 1.900 metri dell’alpeggio con i suoi grandi pascoli. Ignoriamo la Casera di Sona Alta (1.904 m), che si trova più a ovest, e prendiamo quota sui dossi in direzione sud, poi a sudest lambendo il Passo di Cavizzola, per giungere infine al passo del Vallone (2.220 m).
Tolte le pelli ci si lascia scivolare in direzione est, fin dove possibile, sui dolci pendii dell’altopiano di Lemme. Ripelliamo gli sci e, nella medesima direzione, puntiamo al passo della Scala (2.300 m), una sella situata tra la cima omonima e quella di Lemma (2.348 m). Da qui, anche con gli sci ai piedi, in pochi minuti è possibile toccare la vetta dalla cresta ovest. Giunti al passo ricominciamo a sciare ritrovandoci, prima guardando a nord e a mano a mano spostandoci a est, tra i 100 e i 200 metri sotto la croce del Passo di Tartano (2.108 m). Pieghiamo ora di nuovo a nord per una bella sciata, incontriamo una valletta sulla sinistra e poi di nuovo verso nord continuiamo piacevolmente ad abbassarci arrivando a passare nella zona dei rifugi Beniamino e Pirata. Ci fermiamo in contrada Pila dove avevamo lasciato l’auto.

L’articolo da cui è tratto questo itinerario, lo trovate sulle pagine della rivista di FEBBRAIO 2021 GRAN TOUR CON GLI SCI.

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