• Itinerari

Greenway del Lago di Como

Passeggiata panoramica che porta alla scoperta di antichi borghi, giardini, chiese romaniche e barocche e lussuose parole

Partenza/Arrivo
Da: Via Cappella, Colonno (CO)
A: Via Regina, Griante (CO)
Tipologia/Periodo
A piedi
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
3h e 30min
10.50km - 7 Tappe
Dislivello
Salita: 2.20m
Discesa: 2.50m
Difficoltà
FACILE

Questa passeggiata dolce, che da Colonno porta a Cadenabbia di Griante, si snoda per circa 10 chilometri.

Un percorso adatto a tutti in tutte le stagioni e che costeggia a tratti il lago e segue il tracciato dell'antica Via Regina a mezza costa. Il cammino è ben sagnalato sia da targhette di metallo sulla pavimentazione che da cartelli segnaletici.

Sono numerose le piccole deviazioni che si possono fare per addentrarsi di più nei vecchi 
nuclei storici. Lungo il tragitto si trovano numerosi punti ristoro: bar, ristoranti, trattorie, zone picnic, parchi, piccoli chioschi sulle spiagge, dove durante la bella stagione si può sostare per un bagno rinfrescante, sia sul lungo lago che nell'entroterra.

Rinomato il mercato settimanale del Martedì sul lungolago di Lenno, chiamato Golfo di Venere per la sua notevole bellezza. È possibile spostarsi utillizzando la linea autobus C10 di ASFautolinee o utilizzare il servizio battelli Navigazione Lago.

-

Ph visore: Foto di Daniele Marucci - myLakeComo.co

Mostra cosa c'è nelle vicinanze:

1. Da Colonno a Sala Comacina

La passeggiata inizia a Colonno, piccolo comune che conserva ancora le planimetrie del borgo medioevale con strade strette e case addossate le une alle altre. L'abitato risulta diviso in due dalla strada Regina che lo attraversa.

Se siete a Colonno non dimenticate di attraversare i piccoli vicoli che sfociano su incantevoli spiazzi affacciati sul lago; la parte alta del paese è caratterizzata da terrazzamenti creati appositamente per rendere possibile la coltivazione del terreno.

All'entrata dell'abitato prendete la via Cappella che sale a sinistra e seguendo la segnaletica per la Greenway del lago, seguite il percorso attraverso via Civetta che si immette nel centro storico del paese.

Superata la discesa a lago che porta alla piazza principale (a circa 200metri) e l'antico ponte sul torrente Pessetta, uscite dall'abitato in leggera salita e proseguite per Sala Comacina.

2. Da Sala Comacina a Ossuccio

Ora vi trovate nel comune di Sala Comacina, sul tracciato della vecchia via Regina. Arrivate alla capella di San Rocco, con l'impareggiabile vista sull'Isola Comacina (da cui è possibile fare una deviazione che con una scalinata che vi porterà verso il nucleo storico del paese e verso il porticciolo di Sala) e superato il ponte sulla Valle Premonte, entrate nel comune di Tremezzina in località Ossuccio, protetto dal Sacro Monte con il viale  delle Cappelle e la chiesa della Beata Vergine del Soccorso, patrimonio Unesco. 

Storia dell'isola:
Unica isola del Lario, abitata fin dai tempi dei romani, è considerata un sito archeologico di importanza internazionale. Delle numerose chiese costruite su di essa è ancora presente la chiesa di San Giovanni ed è a questo santo che è legata la sagra di San Giovanni, festa folcloristica-religiosa celebrata a fine Giugno, molto  seguita anche per la spettacolarità dei suoi fuochi d'artificio. Nel1169 l'isola fu completamente rasa al suolo dall'Imperatore Federico Barbarossa e da allora non fu mai più abitata, oggi è sotto la tutlela dell'Accademia di Brera.

3. Da Ossuccio a Lenno

Dopo il ponte scendete verso la frazione di Spurano e attraversate, con molta attenzione, la strada Statale. Raggiungerete così la suggestiva zona a lago con la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (databile tra il X-XII secolo), con il suo caratteristico campanile a vela.

Riattraversate la Statale, risalite verso il Santuario della Madonna del Soccorso e all'incrocio con via castelli, proseguite sulla destra attraversando il paese con la sua magnifica vista sul campanile romanico di Santa Maria Maddalena (X-XII secolo), il cui oratorio è sin dalle sue origini legato all’antico ospizio medioevale per pellegrini.

Superata una rotonda, scendete nella frazione di Isola e dopo la chiesa dei SS Eufemia e Vincenzo, attraversate la Statale e superate la spettacolare entrata di villa Balbiano, arrivando al ponte sul torrente Perlana.

4. Da Lenno a Mezzegra

Superato il ponte sul torrente Perlana, arrivate a Campo di Lenno e alla sua deliziosa piazzetta affacciata sul porticciolo.

Qui fra stretti vicoli e discese a lago, superate Villa Monastero con la sua particolare entrata e proseguite costeggiando il Dosso di Lavedo; subito dopo l'albergo Lavedo è possibile fare una deviazione verso il sentiero che conduce a Villa Balbianello o proseguire verso il Lido di Lenno, per poi continuare costeggiando il lungolago con le sue signorili dimore, la piazza con la chiesa di Santo Stefano e il battistero di San Giovanni  fino ad arrivare all'imbarcadero di Lenno.

Il Martedì il lungolago si anima per la presenza del rinomato mercato, ricco di bancarelle di ogni genere dall'abbigliamento ai prodotti tipici locali, che attira la gente del posto e numerosi turisti anche dalle altre località del lago.

5. Da Mezzegra a Tremezzo

Superato l'Imbarcadero di Lenno (servizio battelli e/o aliscafo), tremite una passerella sul torrente Pola risalite su un viottolo e attraversata la Statale, salite verso la località di Mezzegra; questo tratto, l'unico un po' faticoso, vi porta in circa 10 minuti su via Pola e da qui, svoltando a destra, raggiungerete un bivio.

Restando sulla sinistra percorrerete via Pola Vecchia. Oltrepassate la chiesetta di San Giuseppe e proseguite verso la chiesa di Sant'Abbondio, dal cui sagrato si gode uno splendido panorama sul lago.

Dopo la chiesa, al termine di una breve discesa, troverete la “Casa dei Presepi”, un piccolo museo aperto tutto l'anno con entrata gratuita; si arriva poi al settecentesco Palazzo Brentano appartenente ad una potente famiglia di commercianti del luogo che fecero la loro fortuna nei paesi del Nord Europa, commerciando agrumi e olio d'oliva. Il percorso prosegue attraverso l'antico nucleo di Bonzanigo e si sbuca sulla strada, subito dopo Palazzo Rosati.

A seguito di una breve discesa, si svolta a sinistra su via delle Gere verso il ponte sul torrente Bolvedro.

6. Da Tremezzo a Griante

Dopo il ponte inizia la discesa che, in pochi minuti, vi condurrà sulla strada Statale verso l'ultimo tratto della Greenway che costeggia il lungolago. Dopo il caratteristico nucleo di Bolvedro, superate Villa “La Quiete”, poi la chiesa di San Lorenzo ed entrate nel parco Olivelli, in cui potete ammirare la splendida fontana e la scalinata opera dell'architetto Lingeri.

Uscite da questo spettacolare parco a lago trovando sulla sinistra Villa La Mainona sede del Museo del Paesaggio del Lago di Como (visitabile dal Giovedì alla Domenica).

Oltrepassate poi l'info point e il pontile di Tremezzo (servizio traghetto e/o aliscafo) per arrivare nel nucleo storico di Tremezzo con le sue caratteristiche arcate, i suoi bar e i suoi negozi; qui una variante di circa 350metri, vi permette di attraversare vicoli dell'interno e sbucare ancora sulla Greenway poco prima del Grand Hotel 
Tremezzo, a cui segue la famosa Villa Carlotta.

7. Da Cadenabbia di Griante a fine percorso Greenway

Subito superata Villa Carlotta, il cui giardino sei estende in parte anche nel comune di Griante, eccovi a Cadenabbia, frazione del suddetto comune, accolti dal sontuoso edificio del Grand Hotel Cadenabbia: uno dei più storici alberghi del lago di Como che ha ospitato in passato illustri nobili inglesi, re, regine e capi di stato ed ad oggi meta di turisti da tutto il mondo.

Poco più avanti si trova l'imbarcadero di Cadenabbia (servizio traghetto per Bellagio e Varenna) e proprio di fronte all'imbarcadero, la piccola Chiesa Anglicana dedicata all'Ascensione che, edificata a partire dal 1890, è la prima chiesa anglicana d'Italia realizzata per rispondere alle esigenze di culto della numerosa comunità inglese che si stabilì a Griante sul finire dell'800.

L'ultima parte della greenway è un susseguirsi di splendide ville dai giardini lussureggianti. Sempre costeggiando il lungolago arriverete ad una piccola spiaggia con servizio bar: è la fine di questo splendido cammino in prossimità della fermata dell'autobus che, con ultima corsa verso le ore 19.00 (durante l'estate ultima corsa verso le 21.30), vi riporterà in circa 20 minuti a Colonno.