L’itinerario parte dal Passo del Giovo (1706 m), dove è presente una fontana con acqua e raggiungibile in macchina (non in inverno o con ghiaccio/neve!) facendo molta attenzione e valutando le proprie capacità di guida e le condizioni della strada. 

Il percorso è piuttosto agevole e si articola su un sentiero di facile percorrenza, che permette di attraversare tutta la testata della Valle Albano, passando per le sue distese di prati e arbusti.
Dopo circa 15 minuti dalla partenza (1.100 m dal Passo del Giovo) si raggiunge una fonte nota come “Fonte del cavallante”, segnalata da una targa in metallo.

Il sentiero prosegue con leggeri saliscendi e attraversa alcuni torrentelli che solcano i versanti meridionali della valle. Proseguendo per altri 20 minuti (2.200 m dal Passo del Giovo) il percorso si interseca con la deviazione per l’alpeggio di Nembruno Superiore.

Dopo altri 25 minuti circa si incrocia un altro alpeggio che dispone di un abbeveratoio, il sentiero quindi prosegue in leggera discesa fino a raggiungere il corso del torrente Albano, in prossimità del quale il tracciato si biforca e porta, a destra, alla Bocchetta di Sommafiume e a sinistra, al Rifugio Sommafiume.

Svoltando a sinistra si raggiunge, in circa 10 minuti, il Rifugio Sommafiume (1784 m) dal quale è possibile contemplare l’intera Valle Albano e le cime che ne caratterizzano il versante nord-occidentale (Cima Verta, Cima Pomodoro, Monte Albano). Presso il rifugio è presente un abbeveratoio con acqua.
Il percorso di ritorno prevede lo stesso tempo di percorrenza dell’andata.

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