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XIII edizione del Festival della Fotografia etica

Quando
Da 24/09/2022
a 23/10/2022
Dove
Lodi
Contatti
Ufficio stampa: tel. 049 663499
Sito ufficiale

Dal 24 settembre al 23 ottobre uno sguardo aperto sul mondo, su storie di sfruttamento e riscatto, raccontate attraverso gli scatti di fotografi professionisti provenienti da tutto il mondo con la XIII^ edizione del Festival della Fotografia Etica.

100 fotografi da ogni parte del pianeta con oltre 20 mostre per coinvolgere il pubblico attraverso progetti inediti, esposti in spazi all'aperto e nei prestigiosi luoghi della città.

Cuore espositivo rimane il World Report Award - Documenting Humanity. Cinque le sezioni che lo compongono, con i relativi vincitori scelti dalla Giuria composta da Chloe Coleman, photo editor di The Washington Post, Gloria Crespo MacLennan, photeditor di El Pais, Alberto Prina e Aldo Mendichi, coordinatori del Festival.

A partire dalla categoria MASTER, vinta dal brasiliano Felipe Fittipaldi con Eustasy, viaggio che documenta l'innalzamento delle acque e i disastrosi interventi che hanno reso Atafona, in Brasile, il caso più significativo di erosione costiera nel mondo; la categoria SPOTLIGHT va alla norvegese Line Ørnes Søndergaard e al suo The Split - A Brexit Love Story, per capire quelle che sono le cause che hanno condotto alla Brexit, con lo scopo di andare oltre i titoli dei giornali e presentare una narrativa complessa, una storia che parla di confini che vengono aperti e menti che vengono chiuse; la categoria SHORT STORY è stata  vinta dall’italiana Isabella Franceschini con Becoming a Citizen, straordinario racconto di giovani cittadini che sostengono valori democratici e di Michelle, una ragazza di soli 15 anni, la sindaca più giovane d’Italia e la prima ad accedere alla carica di consigliere regionale; il tedesco Valentin Goppel si è aggiudicato la categoria STUDENT con il lavoro Between the Years, ossia la storia della gioventù tedesca durante il periodo della pandemia; la sezione SINGLE SHOT è stata vinta dall’americano Tom Fox

Tutte le mostre del World Report Award sono raccolte e visitabili in Palazzo Barni.

Tante sono le novità quest’anno, a partire dallo Spazio World Press Photo ospitato presso lo spazio Bipielle Arte. Il celebre concorso internazionale di fotogiornalismo e fotografia documentaria più famoso al mondo che si svolge da oltre 50 anni e indetto dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam, vede la città di Lodi protagonista con una tappa del suo tour che conta oltre 100 città nel mondo. Quasi 150 immagini che arrivano dai 5 continenti.

La sezione Uno Sguardo sul Mondo, visitabile presso il Palazzo della Provincia, che propone due percorsi realizzati in collaborazione con Agence France-Press attraverso lo sguardo di diversi fotogiornalisti che racconteranno alcune delle tematiche internazionali più calde quali la guerra in Ucraina e la situazione in Afghanistan un anno dopo la ripresa del potere da parte dei Talebani.

Lo Spazio Approfondimento ospiterà il progetto di Vital Impacts, un gruppo di fotografi della celebre rivista National Geographic e non solo, coinvolti da Ami Vitale, che fanno squadra per venire in soccorso della natura e farci riflettere sui tanti problemi che affliggono il nostro pianeta. Parte di questa mostra sarà esposta sia outdoor, nei Giardini pubblici di Lodi, con lo scopo di far vivere la fotografia nella comunità, che indoor nell’ex Chiesa dell’Angelo.

Lo Spazio No Profit nel chiostro del ex-ospedale Gorini ospiterà 3 progetti: il fotografo Sebastian Gil Miranda per l’organizzazione Na Ponta dos Pés con Ballet against Bullets, progetto che mira a favorire l’empowerment delle bambine, offrendo opportunità di crescita, apprendimento e trasformazione sociale, attraverso la danza e altre attività educative artistiche, culturali e sportive; l’italiano Gianluca Colonnese per il Progetto Aisha con Amina – La donna che insegna a volare, sul tema della violenza e discriminazione contro le donne indipendentemente dalla loro fede religiosa; l’italiano Giovanni Diffidenti per Parkinson Italia Onlus con il progetto Non chiamatemi morbo.

Tocca poi a Le vite degli altri, spazio tematico di Palazzo Modignani che conterrà sei bellissimi focus fotografici

Sarà poi la volta del progetto Almost Europe di Luca Nizzoli Toetti, un lavoro di fotografia documentaria ospitato presso la sede della Banca Centropadana che approfondisce i gesti e i percorsi della quotidianità, che si sviluppa nell’eterogeneo tessuto sociale, culturale e urbano del vecchio continente.

Presso la Questura di Lodi troverà infine spazio la mostra Frammenti di Storia, un percorso che racconta fatti di cronaca drammatici e significativi che hanno fatto la storia d'Italia e del nostro territorio attraverso gli scatti prodotti dalla Polizia Scientifica.

Montanaso, Comune partner ufficiale della XIII edizione, ospiterà la mostra di Jana Mai che si è aggiudicata lo scorso anno la categoria Student del WRA con il lavoro The Descendants Of The Wolves - la storia dei gagauzi, una minoranza turca di fede ortodossa cristiana che vive nell’area meridionale della Repubblica Moldova - gratuitamente per tutti i visitatori. In questo modo il Comune partner offre una proposta culturale di alta qualità ai suoi cittadini composta dai progetti di autori noti a livello internazionale.

Contemporaneamente al Festival si svolgerà FFE – OFF, un circuito di mostre fotografiche, esposte in negozi, bar, ristoranti, gallerie, circoli culturali e aree pubbliche della città. Lo scopo di FFE – OFF è quello di valorizzare e diffondere le opere di chiunque voglia proporre le proprie realizzazioni.

Il team educational del Festival proporrà le consuete visite guidate per le scolaresche su prenotazione dal lunedì al venerdì per studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, accademie e scuole di fotografia.

Questa edizione è resa possibile grazie al supporto del Comune di Lodi.

Tutte le mostre, compresa quella al World Press Photo, saranno accessibili solo se si è in possesso di biglietto giornaliero o abbonamento acquistabili online e in loco. La mostra ai giardini pubblici della città e alla Questura saranno invece gratuite e libere.


Per tutte le informazioni e dettagli visitate il sito del Festival www.festivaldellafotografiaetica.it

https://www.yesmilano.it/lodi