- Arte y cultura
Antonio Ligabue apre la stagione a Villa Reale
Fino al 1° maggio all'Orangerie della Villa Reale di Monza si potrà rendere omaggio al geniale artista nato in Svizzera nel 1899 e scomparso nel 1965, ripercorrendo la sua tormentata produzione artistica che ne ha fatto uno dei massimi interpreti dell'espressionismo.
Novanta saranno le opere tra dipinti, sculture, disegni ed incisioni che raccontano la sua vicenda umana e creativa, battezzandolo come uno degli autori più originali del Novecento.
La mostra abbraccia un arco temporale lungo: dalle prime opere degli anni Venti, quando già la sua esistenza era stata segnata da una profonda crisi, fino alle ultime opere, soprattutto ritratti. Il disegno, diventa la sua ragione di vita dal 1928, quando il pittore Renato Marino Mazzacurati ne scopre il talento, fino alla consacrazione nazionale con la mostra del 1961 a Roma.
La mostra propone alcuni dei dipinti considerati tra i suoi capolavori come: Caccia grossa (1929), Circo (1941-42 ca.), Tigre reale, Leopardo con serpente (1955-56) ma non mancano gli autoritratti, come per esempio: autoritratto con cavalletto (1954-55), autoritratto con mosche (1956-57), autoritratto con spaventapasseri (1957-58).
La presenza di ben venti sculture in bronzo, principalmente di animali, che documentano la meno nota ma interessante produzione plastica, intende restituire a tutto tondo la figura dell'artista.
La mostra "Antonio Ligabue. L'uomo, l'artista" rappresenta un'occasione imperdibile per riscoprire un grande talento, che ha saputo coniugare un realismo interpretato in chiave espressionista con un istintivo gusto decorativo, dando vita a un repertorio di immagini visionario e inconfondibile.
Immagine di copertina: @mbnews.it
Horarios
Mercoledì e giovedì 10.00 – 13.00/ 14.00 – 19.00.
Venerdì, sabato e domenica 10.00 – 20.00.
Lunedì e martedì chiuso