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Tra i paesaggi della Valtellina: 10 alberi monumentali unici

Il territorio provinciale di Sondrio, che occupa tutta la parte settentrionale della Lombardia, è ubicato esattamente nel cuore delle Alpi.

 

Ricchissimo di natura e di storia, suddiviso nelle due vallate principali della Valtellina e della Valchiavenna, è sempre stato molto conteso, fin dall’epoca romana. La sua centralità geografica si può ben percepire osservando lo scorrere delle sue acque: è l’unico caso dove, in una sola provincia, scorrono torrenti facenti parte di tre principali bacini idrografici alpini, che si direzionano quindi verso tre differenti mari. Nella zona di Livigno l’acqua scorre verso il Danubio, in Val di Lei verso il Reno e negli altri territori verso il Po (attraverso l’Adda e il Mera). 

La magnificenza degli ambienti alpini, che si spingono sino ai 4000 metri d’altitudine, è affiancata da antichi paesi ricchi di fascino, ma anche da incredibili vigneti e meleti, realizzati su audaci terrazzamenti. La vegetazione, molto varia, segue l’andamento altimetrico: si passa dai Larici e Pini cembri delle quote maggiori, ai boschi d’Abete e Faggio scendendo lungo i versanti; avvicinandosi ulteriormente ai fiumi del fondovalle, le specie dominanti sono latifoglie storicamente favorite dall’uomo, come il Castagno.

In una tale varietà di paesaggi non mancano alberi monumentali davvero unici, non solo per aspetto, ma anche per storia. Molti d’essi sono stati testimoni per secoli degli eventi che hanno contraddistinto la Valtellina e con la loro presenza rivelano l’anima di questo territorio straordinario.

(Ph: Luca Pernechele)