Questo percorso, molto panoramico e suggestivo, è segnalato con cartelli e pali di color fucsia.

Si parte dal Rifugio Zoia e si raggiunge l'alpeggio di Campagneda, dove sorge il Rifugio Cà Runcasch; si prosegue poi ulteriormente per l'Alpe Prabello e il Rifugio Cristina, che d'inverno racchiude un'atmosfera davvero magica.

Da qui si seguono i segnali che riportano all'alpe Campagneda, passando per i caratteristici laghetti alpini completamente ricoperti di neve. L'ultimo tratto di strada è lo stesso effettuato per l'andata.

Sebbene questa ciaspolata sia un'attività adatta a tutti, bisogna sempre ricordarsi del reale pericolo valanghe, motivo per cui, prima della partenza, consigliamo di consultare il bollettino valanghe o chiamare direttamente il rifugista, che sarà in grado di indicarvi gli itinerari più adatti.

-

Ph: Margherita Pelizzari