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Eupilio tra Segrino e Cornizzolo

Dal lac da Mariaga a la muntagna da Càrela fino al Santuario della Madonna della Neve a Pusiano.

Partenza/Arrivo
Da: parcheggio via Ceresuola
A: parcheggio via Ceresuola
Tipologia/Periodo
A piedi
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
2h
5.24km - 5 Tappe
Dislivello
Salita: 397m
Difficoltà
MEDIA

Benvenuti a Eupilio, dove il lago di Mariaga (il Segrino) culla segreti antichi e la montagna di Carella è oggi conosciuta come il Monte Cornizzolo. Ci inoltreremo nel territorio di Carella, caratterizzato dalla sua stretta relazione con la montagna.

 

Qui, tra pascoli e boschi, avremo l'opportunità di vivere un'esperienza autentica e suggestiva, avvolti dalla bellezza senza tempo della sua Alpe con ancora aziende agricole attive e trattorie nostrane, nelle quali gustare piatti tipici o semplicemente godersi il panorama con un panino e coppa accompagnato da spuma mischiata a vino rosso.
Proseguendo lungo il nostro itinerario incontriamo la frazione di Mariaga, affacciata sulle rive del Segrino e unico accesso un tempo al lago attraverso il ponte d'Inàch (Ponte in acqua perchè spesso sommerso), esploreremo i segreti di questo antico luogo, dove la simbiosi tra uomo e acqua è stata una costante nel corso dei secoli.

Mostra cosa c'è nelle vicinanze:

1. Partiamo da Carella

Il punto di partenza consigliato è il cimitero della frazione Carella di Eupilio in via Ceresuola, lungo la quale si può lasciare l’auto, oppure volendo utilizzare i mezzi pubblici si scende alla fermata della linea C90 di Cimitero a Carella (Eupilio). Si parte imboccando la strada in direzione del Cornizzolo, che diventa da asfaltata a carrozzabile sterrata dopo le ultime abitazioni, fino a raggiungere dopo circa 1 km alla cappelletta con la croce in legno costruita sulle rovine della Cappella della Madonna Bianca, demolita negli anni ‘50.

2. Arriviamo alla Madonna della Neve

Al bivio si gira a sinistra per risalire la via crucis che porta al Santuario Madonna della Neve, un edificio restaurato diverse volte, anche perché venne utilizzato come lazzaretto durante le epidemie di peste e di colera. Qui è presente una fontanella dove è possibile riempire la borraccia, vicino all’area picnic.

3. Verso l'Alpe di Carella

Si supera il santuario e si prende a sinistra la comoda mulattiera che risale per 150 m fino alla carrozzabile in calcestre, dove si gira ancora a sinistra in salita per imboccare il sentiero che rientra a sinistra nel bosco al tornante. Il sentiero è meno agevole qui, ma comunque facilmente percorribile, e permette in 300 m di raggiungere l’asfalto di via Cornizzolo, la strada che collega Eupilio con il Rifugio SEC, da percorrere in salita. Si sale fino al piazzale del parcheggio della Trattoria Brianzola, dove si imbocca il sentiero che risale fino a sopra l’edificio, attraversa l’asfalto e di nuovo su sterrato prosegue fino alla recinzione con gli animali della Trattoria Alpe Carella (in bici meglio proseguire sempre su asfalto per arrivare qui).

4. Rientriamo a Mariaga

Dopo la doverosa sosta, si ritorna sui propri passi fino a raggiungere di nuovo il parcheggio un paio di tornanti più a valle. Usciti dal parcheggio si prosegue per pochi metri in discesa, imboccando la via asfaltata che scende ripida a destra diventando mulattiera acciottolata che si riallaccia a via Cornizzolo dopo circa 500 m. Giunti su asfalto si rimane sulla strada principale procedendo in discesa fino a raggiungere la frazione di Mariaga, imboccando la stretta mulattiera che si infila dritta tra le mura all’incrocio con via Ghislanzoni.

5. Passiamo dalla Chiesa di San Cristoforo

Si aggirano le mura, girando poi a sinistra, per arrivare su via del Conte tra gli edifici storici della frazione dove si gira di nuovo a sinistra; all’incrocio con la Chiesa di San Cristoforo si prosegue dritto su via Diaz fino alla svolta obbligata di via IV Novembre dopo 150 m. Si gira a destra per imboccare a sinistra dopo 100 m via Ceresuola, che conduce al punto di partenza dell’anello.