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I migliori birrifici artigianali della Lombardia
Il microbirrificio è una tendenza, che nel tempo ha soppiantato il modello dei pub.
Diciotto anni fa erano meno delle dita di una mano. Oggi sono centinaia i birrifici artigianali in tutta Italia.
Secondo gli ultimi dati il nostro Paese è il terzo in Europa per numero di microbirrifici (circa 500) con una crescita del 138% in sei anni. Numeri monstre, che raccontano una rivoluzione nata in buona parte in Lombardia.
E proprio lo scorso anno la birra artigianale italiana è diventata maggiorenne: nel 1996 sono stati fondati i primi microbirrifici. Tra questi ben due sono lombardi: Agostino Arioli a Lurago Marinone (Co) ha aperto nel 1996 il Nuovo Birrificio Italiano.
Attualmente conta circa venti referenze di cui alcune stagionali e vanta persino una percentuale di export negli Usa. Della sua gamma la nostra preferita è senza dubbio la Cassissona, una esuberante doppio malto ambrata con aggiunta di bacche di ribes.
Nella zona di Lambrate, a Milano, tre ragazzi (oggi sono cinque Alessandra, Paolo, Fabio, Davide e Giampaolo) lo stesso anno fondavano il Birrificio Lambrate. Anche questo nasceva come pub e ancora oggi ha mantenuto la stessa impostazione raddoppiando però con un pub ristorante, dove accanto ai prodotti brassicoli è possibile assaggiare una teoria di piatti.
Ma se questo è il passato recente, Lombardia significa anche ripresa di una tradizione antica, quella della birra d'abbazia. La prima birra artigianale in Italia prodotta interamente dai monaci è nata infatti al Monastero dei Santi Pietro e Paolo alla Cascinazza di Buccinasco, alle porte di Milano. I monaci, che hanno studiato dai loro confratelli in Belgio, seguono tutte le fasi della produzione e attualmente realizzano tre birre "vive": la Cascinazza Amber, la prima a debuttare, la Bruin una ambrata dai sapori intensi e la Blond, più beverina.
Poco distante da qui, a Settala, si è affermato un altro fenomeno, quello delle birre agricole. Pratorosso è una delle pochissime realtà in Italia a poter vantare all'interno della stessa azienda l'intero processo produttivo, dalla coltivazione dell'orzo alla maltazione fino al prodotto finito (dopo una lavorazione di circa 80 giorni). Le sue birre agricole dal 2014 viaggiano anche verso Milano, in apecar.