- Arte e Cultura
Visita del Teatro Martinetti
Le Giornate del FAI di Primavera a Garlasco
Attraverso il percorso guidato i visitatori potranno apprezzare un piccolo teatro raffinato nella struttura e negli arredi, non sempre aperto al pubblico, che testimonia l'intraprendenza e la vivacità della cittadina.
Per garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza, i gruppi di visita avranno posti limitati ed è OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE sul sito www.giornatefai.it, dove troverete la panoramica su tutti i beni aperti.
A cura di delegazione FAI di Pavia
Questo piccolo ed elegante Teatro si trova nel cuore del centro storico di Garlasco. Nella prima metà del 1800, quando si diffuse la moda del teatro, anche la borghesia di Garlasco decise di costruire un Teatro cittadino dove avere un proprio palco. Fa le persone interessate figuravano il geometra Giuseppe Martinetti ed il figlio Cesare, ingegnere, che si adoperarono per la realizzazione e l'adeguamento funzionale del Teatro, tanto che all'edificio venne dato il loro nome.
L'attività del Martinetti fu intensa e vivace, i suoi programmi accontentavano spettatori competenti e raffinati. La fortunata attività continuò sino alla fine degli anni '50 del secolo scorso. Durante questo periodo sul palcoscenico del Martinetti furono chiamati ad esibirsi attori del calibro di Gustavo Modena, il meglio dei cantanti lirici del tempo e diede spazio anche alla rivista, ad esempio il celebre Erminio Macario fu presente più volte. Inoltre fu uno dei primi teatri ad ospitare il " Cinema Parlante". Con gli anno '60 arrivarono nuove modalità di divertimento, così iniziò il decadimento del Martinetti.
Nel 1977 l'Amministrazione Comunale dell'epoca vide la possibilità di recuperare il teatro e dargli nuova vita. Dopo averlo acquistato procedette con interventi di ristrutturazione. Il recupero fu lento, ma ritornò all'antico prestigio nel maggio 2006, offrendo una capienza di 255 posti. La facciata in Via SS. Trinità è di ispirazione classica: trabeazione ai piani, scansione di lesene, timpano centrale. L'atrio si presenta non particolarmente ampio, ma molto armonioso, con soffitto delicatamente affrescato. L'interno giocato sull'accostamento del rosso degli arredi e di un raffinato beige-grigio delle decorazioni della tinteggiatura, ricrea l'effetto speciale di una "bomboniera" progettata per la vita sociale e la cultura.
Orari
Sabato: 14:30 - 18:00
Note: Partenza gruppi di visitatori ogni 30 minuti. Durata delle visita: 60 minuti circa.
Domenica: 10:00 - 18:00
Note: Partenza gruppi di visitatori ogni 30 minuti. Durata delle visita: 60 minuti circa.
Note prenotazione
Prenotazioni per sabato 15-5-2021 chiusura alle ore 12 di sabato 15-5-2021- Per la domenica 16-5-2021 chiusura ore 12 del 16-5-2021