- Arte e Cultura
Utopie praticabili
UTOPIE PRATICABILI
Lino Guanciale in dialogo con Nicola Arrigoni
Nato nel 1979 ad Avezzano (L’Aquila), dopo alcuni trascorsi rugbistici (selezione Nazionale under 16 e under 19), Lino Guanciale si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove si diploma nel 2003 e ottiene il Premio Gassman come miglior allievo degli ultimi dieci anni. Subito dopo inizia a lavorare in teatro, prima con Gigi Proietti (Romeo e Giulietta, spettacolo inaugurale del Globe Theatre di Roma), poi con Claudio Longhi (Il Matrimonio di Figaro, La solitudine dei campi di cotone, Sallinger, Prendi un piccolo fatto vero) e Franco Branciaroli (tra gli altri spettacoli: La peste, Cos’è l’amore, Lo zio).
In seguito Lino collabora con alcuni tra i più importanti nomi del palcoscenico italiano, da Luca Ronconi (Atti di guerra) a Walter Le Moli (Gli incostanti, Antigone), da Massimo Popolizio (Ploutos, o della ricchezza) a Michele Placido, che dopo averlo diretto in Fontamara gli affida il ruolo di Nunzio nel film Vallanzasca – Gli angeli del male.
Al lavoro in teatro affianca dal 2005 l’attività di insegnamento e divulgazione scientifico-teatrale negli istituti scolastici medi superiori e nelle Università (è nel corpo docenti dello IUAV di Venezia).
¿Al cinema esordisce nel 2008, interpretando Wolfgang Amadeus Mozart in Io, Don Giovanni di Carlos Saura, cui segue La prima linea di Renato De Maria. In seguito è nel cast, oltre che del citato Vallanzasca, dei film Il gioiellino di Andrea Molaioli, Il sesso aggiunto di Francesco Antonio Castaldo, Il mio domani di Marina Spada, To Rome with Love di Woody Allen, La scoperta dell’alba di Susanna Nicchiarelli. Nel 2012 è stato protagonista di Happy Days Motel di Francesca Staasch, coprotagonista de Il volto di un’altra di Pappi Corsicato e nel cast corale de L’estate sta finendo di Stefano Tummolini e di Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani. Nel 2017 è protagonista dei film I Peggiori di Vincenzo Alfieri e La casa di famiglia di Augusto Fornari, mentre nel 2018 è in sala con Arrivano i prof di Ivan Silvestrini.
In tv ha interpretato le fiction Il segreto dell’acqua di Renato De Maria, le tre stagioni di Una grande famiglia (per la regia di Riccardo Milani e Riccardo Donna) ed è stato protagonista maschile di alcune serie di grande successo in onda sulle reti Rai: Che Dio ci aiuti 2 e 3, La dama velata, le due stagioni di Non dirlo al mio capo, L’Allieva e La porta rossa.
In teatro, dopo il successo de La resistibile ascesa di Arturo UI di Bertolt Brecht (Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali come Migliore spettacolo dell’anno), de Il Ratto d’Europa (Premio UBU 2013) e di Istruzioni per non morire in pace, tutti per la regia di Claudio Longhi, nel 2016 ha inaugurato la stagione del Teatro Argentina di Roma con Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini, portato in scena da Massimo Popolizio. Nella stagione 2017/2018 è il protagonista della trasposizione teatrale di La classe operaia va in paradiso, per la regia di Claudio Longhi, che gli vale il Premio UBU e il Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali come miglior attore, e alla fine del 2018 è il protagonista maschile di After Miss Julie, per la regia di Giampiero Solari.
Nel 2015 ha ricevuto il Premio Flaiano come Personaggio rivelazione dello spettacolo italiano
Evento inserito nella sesta edizione di Dialoghi di Teatro Contemporaneo , progetto che offre al pubblico uno sguardo attento e approfondito sulle tendenze e sui principali protagonisti del Teatro Contemporaneo.
I Dialoghi sono condotti da:
Nicola Arrigoni: Critico militante di teatro, danza e redattore del quotidiano La Provincia di Cremona, collabora inoltre ai periodici Sipario, Hystrio ed è autore di numerosi saggi tra i quali Alle origini del Piccolo Teatro. Gli articoli di Paolo Grassi e Giorgio, Passaggi e paesaggi Testoriani, Lo sguardo dell'altro sul nulla che opprime. Componente della giuria dei Premi Ubu e dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro, collabora a progetti formativi presso diverse istituzioni teatrali ed artistiche italiane - Conservatorio di Brescia, Teatro GiocoVita di Piacenza, Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli- e tiene il corso di Tecnica della comunicazione e management musicale presso il Conservatorio di Cremona.
BIGLIETTI
Biglietti: intero 10 euro; ridotto a 7 euro soci de il cinema del carbone e dipendenti Marcegaglia spa; ridotto a 5 euro per studenti delle scuole superiori, delle scuole di teatro e dell’Università di Mantova.
Orari
Ore 21.15