- Arte e Cultura
Photosensibile
PHOTOSENSIBILE è l’invito dello Studio Museo Francesco Messina a esplorare attraverso le immagini fotografiche il lato nascosto della scultura, guidati dalla sensibilità dell’artista e collezionista Massimo Minini.
Massimo Minini, collezionista e autore, espone nello spazio dello Studio Museo Francesco Messina preziose sculture, da Adolfo Wildt a Vanessa Beecroft, selezionate dalla sua collezione personale e accostate alle immagini scattate da Minini stesso alle sue opere.
Il gallerista di fama internazionale si fa artista, la sensibilità che emerge dai suoi scatti è la stessa che lo ha guidato nella scelta di artisti nazionali e internazionali e qui si manifesta come impulso al fare.
Fotografare è porre l’attenzione sulla realtà, scegliere una visione capace di rivelare nuovi dettagli. Lo spazio, l’oggetto, la scultura diventano racconto, un percorso narrativo. È quindi il diverso punto di vista offerto dall’immagine fotografica a diventare spunto per una riflessione sulla scultura. PHOTOSENSIBILE è l’appuntamento che lo Studio Museo Francesco Messina dedica alla fotografia come strumento di ricerca e analisi della scultura, un impegno che si ripete ogni anno per la collana Il lato della scultura.
La ricerca fotografica di Massimo Minini attorno alla scultura La Martire di Adolfo Wildt è un esemplare processo di disvelamento. E il percorso espositivo riserva altre sorprese, ponendo in dialogo con le sculture di Francesco Messina, opere di Ghada Amer, Letizia Cariello, Hans Peter Feldmann, Paolo Icaro, Bertrand Lavier, Giacomo Manzù, Mathieu Mercier, Ariel Schlesinger, Vittorio Tavernari e Armando Andrade Tudela.