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Luoghi insoliti
Mostra fotografica multimediale dedicata all’attività artistica di Erminio Tansini
L’evento propone una selezione di fotografie scattate sui set della rassegna «Forme sfuggenti», che scenarizza le sculture dell’autore cremonese in luoghi come siti archeologici, scogliere, radure boschive, castelli, paesaggi montani, corsi e specchi d’acqua.
Questa serie è cominciata nel 2018 e sta svolgendosi in Italia, Svizzera, Francia e nel Principato di Monaco.
Nel febbraio 2018 ha toccato Cremona; in seguito, varie località del Cremonese, del Bresciano, del Piacentino, del Lodigiano e del Mantovano lungo i fiumi Po, Adda e Oglio.
Nelle proprie sculture Erminio Tansini utilizza principalmente il legno: per produrre opere definitive o modelli destinati alle fusioni in bronzo.
Gran parte dei materiali lignei proviene dall’Appennino (soprattutto Cinque Terre e valli della Trebbia e del Taro; saltuariamente Lunigiana e valli della Nure e del Tidone). Sono ceppi, radici, rami e tronchi recuperati sulle spiagge e lungo i torrenti.
Alternate alle fotografie delle sculture, l’esposizione “Luoghi insoliti” presenta immagini paesaggistiche riprese vicino ai set della rassegna «Forme sfuggenti»
La mostra è curata dal figlio dell’artista stesso, Davide, che è direttore di «Forme sfuggenti».
Allestita materialmente presso il laboratorio di Erminio Tansini a Pizzighettone, la mostra è visitabile anche online sul sito www.inarce.com.
Questa personale è il settimo appuntamento della serie itinerante «Chimere»: dedicata alle fotografie di «Forme sfuggenti», sta svolgendosi in varie località del Nord Italia.
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria (telefono 349 2203693).