- Arte e Cultura
Le magnifiche 6 di Cajkovskij: sinfonie 3 e 6
Era il 13 novembre 1993 quando l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi inaugurava la sua prima stagione al Conservatorio di Milano, sotto la direzione del grande maestro russo Vladimir Delman. Dopo 40 giorni continuativi di prove i giovanissimi ed emozionati professori della neonata Orchestra debuttarono nella sala Grande del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano eseguendo la Serenata per archi di Cajkovskij e la Sinfonia fantastica di Berlioz. Nel suo venticinquesimo anniversario, laVerdi rende omaggio a colui che diede inizio alla sua storia, dedicandogli l’esecuzione integrale delle Sei Sinfonie di Cajkovskij, che lo stesso Delman volle fortemente eseguire con gli studenti dei Conservatori di Mosca, Pittsburgh e Milano. Il sogno e la sfida di Delman non erano solo quelli di puntare sui giovani, ma anche dimostrare che la musica può unire il mondo in una prospettiva di pace e progresso civile; in quegli anni infatti il disgelo Usa-Urss non era ancora realizzato appieno e la presenza di musicisti russi e americani sul palco era un chiaro messaggio di pace. Da questa esperienza - che fu registrata e trasmessa dalla Rai con lo scopo di avvicinare il grande pubblico alla musica classica - scaturì in Vladimir Delman la volontà di investire sul futuro della musica e della cultura per creare a Milano un’orchestra sinfonica composta da giovani elementi, un progetto condiviso con Luigi Corbani e con l’allora direttore del Conservatorio Marcello Abbado. Fu così che nacque l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi che si esibì prima al Conservatorio poi al Teatro Lirico di Milano, fino a trovare la sua sede definitiva nel 1999 all’Auditorium di largo Mahler. Oggi, a distanza di 25 anni da quel felice debutto, sul palco dell’Auditorium di Milano si ritrovano ancora molti di quei giovani musicisti, come Luca Santaniello che è attualmente il primo violino dell’Orchestra. Per festeggiare questo importante compleanno dell’Orchestra, che in questi anni ha ottenuto sempre più crescenti riconoscimenti di pubblico e critica in Italia e nel mondo, la bacchetta passa idealmente dalle mani di Vladimir Delman a quelle di Claus Peter Flor, oggi direttore musicale dell’Orchestra. L’entusiasmo con cui direttore e orchestra affrontano questa nuova sfida è lo stesso che mosse 25 anni fa Vladimir Delman. Le magnifiche sei di Cajkovskij composte nell’arco di 25 anni della travagliata vita del compositore russo, vengono eseguite all’Auditorium di Milano durante la seconda settimana di novembre in tre serate (il 13, 15 e 18 novembre). Nella terza serata, domenica 18 novembre 2018, il programma del concerto prevede l'esecuzione della Sinfonia n. 3 in Re maggiore op. 29 Polacca e della Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 Patetica.