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Kids. Ancora piccoli martiri
Casa della Memoria nel 75° anniversario della strage dei Piccoli Martiri di Gorla dedica la mostra KIDS. Ancora piccoli martiri alle vittime dei conflitti che continuano a insanguinare il pianeta. Diego Randazzo interpreta il dramma dei morti civili nei territori di guerra e attraverso le sue immagini riesce a cogliere l'universalità del dolore di una infanzia negata e distrutta. Vittime inutili, di poco conto, cui è negato l’onore tributato agli eroi, spesso uccise da fuoco o da mani amiche in una guerra percepita così lontana eppure così vicina.
Cuore della mostra curata da Sabino Frassà, sono due "Bandiere della memoria dei bambini martiri": sulla prima sono ricamate 204 stelle, quante sono le vittime della strage nella scuola elementare del quartiere di Gorla nel 1944: 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un’assistente sanitaria; la seconda bandiera è un'imponente stampa in acetato che riporta trenta raffigurazioni dei temi della Pietà e della Strage degli innocenti. Trenta come i bambini che ogni giorno muoiono ancora a causa delle guerre.
L'universalità del dramma si rispecchia nel percorso espositivo che propone, sulle facciate dell’edificio, alcune vetrofanie in cui l'artista Diego Randazzo rielabora le immagini tristemente note di bambini vittime di conflitti degli ultimi 75 anni. All'interno di Casa della Memoria la mostra si completa con la restituzione visiva dei ricordi dei bambini sopravvissuti alla strage di Gorla: dalle "D" maiuscole sul quaderno, alla fuga dalla scuola, al cappottino lasciato in classe.
Nel 2019 ricorre il 75° anniversario della strage provocata, il 20 ottobre 1944, dal fuoco amico di una pattuglia aerea della 15° Air Force americana che, prima di rientrare alla base, si liberò dell’esplosivo residuo scaricandolo sui quartieri di Gorla e Precotto e provocando centinaia di morti. In particolare, una bomba si infilò nel vano scale della scuola elementare Francesco Crispi di Gorla investendo in pieno i bambini e gli adulti che li stavano accompagnando nel rifugio. Fu una strage. Ancora oggi nel mondo muoiono 10.000 bambini ogni anno a causa delle guerre. La storia pare ripetersi all'infinito, i bambini sono vittime a cui è negato l'onore tributato agli eroi, vittime di poco conto, silenziose e anonime, spesso uccise da fuoco o da mani amiche.