- Arte e Cultura
Federico Rampini, "Quando inizia la nostra storia"
OLTREconfine Festival 2019
La storia è maestra di vita: è urgente riscoprirla come guida. Che cosa lega l’invenzione della stampa moderna nel 1450, la Riforma protestante di Lutero e quel primo esperimento di globalizzazione che furono le grandi esplorazioni navali? È possibile paragonare Facebook o Instagram alle altre rivoluzioni della comunicazione? Federico Rampini, scrittore e celebre corrispondente televisivo da New York, riflette su alcune date-chiave della storia per fare luce sui sorprendenti legami tra eventi epocali del passato e il nostro presente. La nascita nel 1600 della Compagnia delle Indie in queste pagine diventa l’inizio di una storia del capitalismo che si dipana fino al crac di Lehman e alla grande crisi del 2008 da cui non siamo ancora usciti. La guerra dell’oppio del 1840 spiega lo spirito di rivincita che anima oggi la Cina. Il 1869 vede la nascita del Canale di Suez, che ispira Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne e l’avvento del globalismo come ideologia. In tema d’immigrazione, si parte dal 1870, con la Grande Fame degli irlandesi. Il 1948 segna la fine dell’impero britannico, una vicenda di cui settant’anni dopo la questione israelo-palestinese porta ancora le cicatrici. L’incontro di Nixon con Mao Zedong nel 1972 innesca una reazione a catena che sfocia nel protezionismo di Donald Trump. In questo incontro, Federico Rampini intreccerà le letture, i racconti dei suoi viaggi da nomade globale e la sua vita in Cina o nella Silicon Valley californiana. Un’avventura a ritroso nel tempo che finisce per diventare una sorta di specchio magico, nel quale si trovano a parlare luoghi e personaggi, vertici e leader che tentano di imprimere alla storia il loro segno.