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Ernani, opera di Giuseppe Verdi
Dal 29 settembre al 25 ottobre 2018 va in scena al Teatro alla Scala di Milano Ernani di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma di Victor Hugo con la direzione di Ádám Fischer e la regia di Sven-Eric Bechtolf. Nella stagione autunnale del Piermarini, occasione preziosa per ascolti insoliti dal barocco al contemporaneo, irrompe la più incandescente tradizione melodrammatica con uno dei titoli più appassionati del catalogo verdiano mentre, a pochi metri di distanza dal teatro, le Gallerie d’Italia inaugurano la mostra Romanticismo (dal 26 ottobre al 17 marzo) la prima mostra mai realizzata sul contributo italiano al movimento che, preannunciato alla fine del Settecento, ha cambiato nel corso della prima metà dell’Ottocento la sensibilità e l’immaginario del mondo occidentale. Ernani, la cui prima ebbe luogo al Teatro la Fenice nel 1844, attinge dal dramma di Hugo - che nel 1830 scatenò in tutta Europa la querelle tra classicisti e romantici - alcuni dei temi fondamentali del movimento, dalla cupa ambientazione storica alla figura dell’eroe reietto e al tragico destino degli amanti. Ispirata a una libera ricreazione dell’immaginario romantico è anche la regia di Sven-Eric Bechtolf con le suggestive scene di Julian Crouch; sul podio Ádám Fischer, grande interprete di Mozart e Wagner che a Verdi si è dedicato per tutta la vita. Ernani è opera che impegna i cantanti al massimo delle loro possibilità vocali ed espressive. Interprete di riferimento per questo e altri titoli verdiani è oggi Francesco Meli, che l’ha appresa all’Opera di Roma con Riccardo Muti e che arriva così al suo sesto titolo del compositore di Busseto alla Scala dopo Otello (Cassio), Giovanna d’Arco, I due Foscari, Don Carlo e La Traviata, cui si aggiunge la Messa da Requiem diretta da Riccardo Chailly. Ailyn Pérez ha debuttato alla Scala nel 2010 come Amelia in Simon Boccanegra diretto da Daniel Barenboim per tornare come Mimì nel 2015 (con Dudamel) e nel 2017 (con Pidò) e, sempre nel 2017, come Violetta con la direzione di Nello Santi. Nella parte di Carlo si alternano i due più applauditi baritoni italiani della nuova generazione: Luca Salsi, che è stato protagonista dell’ultimo 7 dicembre come Carlo Gérard in Andrea Chénier diretto da Riccardo Chailly, e Simone Piazzola, che è stato il Marchese di Posa nel recente Don Carlo scaligero diretto da Myung-Whun Chung. Grandi voci anche per la parte di Silva: Ildar Abdrazakov torna alla Scala a poche settimane dall’atteso impegno come protagonista di Attila che inaugurerà la stagione 2018/2019 con Riccardo Chailly. Dal debutto ne La sonnambula nel 2001 Abdrazakov ha cantato ne La forza del destino, Macbeth, Samson et Dalilah, Iphigénie en Aulide (con Riccardo Muti, 7 dicembre 2002), Fidelio, Moïse et Pharaon (sempre Muti, 7 dicembre 2003), Carmen, Lucia di Lammermoor, Les contes d’Hoffmann, Le nozze di Figaro e Don Carlo oltre che in numerosi concerti. Con lui si alterna Michele Pertusi, presenza costante al Teatro alla Scala dal 1996, quando debuttò nel Concerto di Natale diretto da Riccardo Muti fino al recente successo ne La gazza ladra diretta da Riccardo Chailly. Ernani va in scena al Teatro alla Scala di Milano in otto repliche distribuite nelle seguenti date: sabato 29 settembre, martedì 2 ottobre, sabato 6 ottobre, martedì 9 ottobre, sabato 13 ottobre, giovedì 18 ottobre, lunedì 22 ottobre e giovedì 25 ottobre 2018. I biglietti hanno prezzi che variano da 14 a 230 euro + prevendita; per info 02 72003744. La prima dell’opera è dedicata alla memoria del maestro Tullio Serafin (1878/1968), indimenticato interprete verdiano, custode della tradizione melodrammatica e punto di riferimento per più di una generazione di cantanti.