- Arte e Cultura
Cosi è (forse), da Luigi Pirandello
Lei, per definizione, è Colei che mi si crede. Così è (forse), tratto dall'opera di Luigi Pirandello, viene riproposto con una drammaturgia di Giulia Lombezzi e con la regia Francesco Leschiera. Interpreti Ettore Distasio, Andrea Magnelli, Camilla Violante Scheller, Alice Bignone, Anahì Traversi, Ermanno Rovella. La produzione Teatro del Simposio intreccia le vite dei diversi protagonisti in una una farsa surreale e brillante dove le tematiche pirandelliane vengono trasportate dalla casa privata al mondo della rappresentazione per eccellenza, il Museo d’Arte Contemporanea. L'evento descritto è un vernissage, la presentazione al pubblico di una giovanissima e misteriosa Performer scampata a un terremoto. Un curatore che organizza l’evento. Un critico che deve valutare. Una giornalista che deve raccontare. Una custode che deve sorvegliare. Un pubblico/coro estremamente eterogeneo che commenta, osserva, tocca, spettegola, ipotizza, annusa, fotografa e assorbe, in una parola fruisce dell’artista nelle maniere più svariate. Delle audioguide, che parlano una lingua antica. Questo e molto altro in Così è (forse), Una riflessione giocosa sulla relazione tra opera e artista, un affresco ironico sull’uomo che guarda il prodotto di un altro uomo e cerca di capirlo, di estrapolarne un momento di comunione, di vicinanza, di verità. La performer incarna la figura dell’artista in generale, che si dona in pasto ad altri uomini con la missione di trasmettere un’urgenza, un tema, un’immagine, un istante di comune tachicardia.