- Arte e Cultura
Anche se il nostro Maggio...
Arte e politica a Milano 1968/72
L' Associazione le Belle Arti continua la restituzione della memoria di avvenimenti e personaggi del '900 attraverso lo sguardo di artisti della contemporaneità.
Il progetto, la cui anteprima è stata "Ottobre, memoria di un Secolo” seguita dalla prima tappa, "Pasolini, un ricordo”, è parte integrante di Novecento italiano, ideato dal Comune di Milano e inteso a ricordare eventi e personalità del XX secolo.
Con la mostra collettiva “Anche se il nostro Maggio…” si prosegue con una riflessione su arte e politica in una stagione, la fine degli Anni ’60 e i primi Anni ’70, che di questo rapporto ha dato molteplici interpretazioni.
Saranno presentate opere storiche provenienti dalla collezione di Giordano Podenzani con testimonianze, tra le altre, di Paolo Baratella, Fernando De Filippi, Giangiacomo Spadari e di altre personalità quali Giovanni Rubino, messe in rapporto con opere di più marcato utilizzo politico, quali bozzetti di manifesti e striscioni, raccolti a cura di Giuseppe Brunetti a testimonianza dell'esplicito intento di coniugare immagine e lotta politica, portando nelle strade la verità dell'arte.
Fra le opere in mostra, anche il manifesto originale con le firme dei 400 artisti e intellettuali che occuparono la 14° Triennale, continuando la protesta alla Biennale di Venezia per tutta l'estate.
Questo rappresentò uno degli episodi più importanti del ‘68 in campo culturale.
Inaugurazione 15 maggio ore 18.30 ad ingresso gratuito.
Orari
Da martedì a domenica dalle ore 10.30 alle ore 18.00.