- Arte e Cultura
- Lifestyle
Aladino e la Lampada Meravigliosa
Dopo il successo del musical Hansel & Gretel e il maleficio della foresta nera, la Compagnia del Villaggio torna con un nuovo spettacolo originale per tutta la famiglia: Aladino e la lampada meravigliosa, in scena sabato 13 ottobre 2018 al Teatro della Luna di Assago (Milano). Quella di Aladino è probabilmente la fiaba che più è stata oggetto di adattamenti e rifacimenti, forse questa è la ragione che ha spinto gli autori ad allontanarsi dalle versioni più recenti e famose, e a raccontare una storia caratterizzata da nuovi elementi e personaggi .Il racconto proviene fino a noi dall’antica Persia con un bagaglio di fascino esotico ancora intatto e ricco di spunti per nuove interpretazioni. Pur recuperando alcuni elementi della versione originale, contenuta in Le mille e una notte, gli autori hanno voluto introdurvi un insegnamento esemplare, un percorso di crescita e di evoluzione dei protagonisti, dalla vita apparentemente privilegiata ma chiamati a compiti importanti e talvolta difficili. Aladino è un ragazzo forte, che non si ferma davanti alle apparenze. Dote indispensabile per trovare la Lampada Meravigliosa e vedere negli occhi di una principessa viziata ed egoista, la capacità di cambiare e migliorarsi. Solo la prova importante, di sentimento e sacrificio da parte di una persona molto speciale, le insegnerà il valore della generosità, risvegliando nei protagonisti la consapevolezza che l’amore incondizionato per il prossimo rende migliori. Il prologo di Aladino e la lampada meravigliosa racconta di una superba principessa vissuta molti secoli prima della vicenda qui narrata. Dovendosi sposare convocò a corte i pretendenti chiedendo loro di portare una dote pari al valore che la promessa sposa rappresentava per loro. L’accanimento verso un giovane che le portò in dono solo una vecchia lampada a olio, si manifestò con tutta la crudeltà di cui era capace. Il giovane uomo fu umiliato. Ma si trattava in realtà di un potente mago che si vendicò rinchiudendo la principessa in un anello dal diamante blu. L’incantesimo si sarebbe sciolto solo quando avesse imparato la lezione più importante, il cui insegnamento era racchiuso in un misterioso enigma da decifrare. Si inserisce in questa cornice narrativa la vicenda che inizia a Baghdad, dove il Sultano devoto al suo popolo e ricambiato in affetto e rispetto, riunisce le sue genti sulla suggestiva piazza del mercato. In quella stessa occasione un vecchio mago, dalla conoscenza che risale fino alle antichità, ha incaricato un ladro di tombe di cercare l’anello dal diamante blu. Egli sa che solo così facendo potrà trovare anche la Lampada Meravigliosa e divenire l'uomo più potente al mondo. L’incontro con la Genia dell’anello rivela al mago che solo un ragazzo speciale potrà aiutarlo a recuperare la Lampada. Questo giovane, Aladino, abita proprio a Baghdad e il mago non tarderà a trovarlo. Il ragazzo sta per essere arrestato dalle guardie per aver guardato la principessa negli occhi e aver osato baciarle la mano. Il mago allora lo aiuta a fuggire e per contraccambiare il favore Aladino accetta di calarsi nella buia Caverna a cercare la Lampada. L’incontro con i due Geni, dell’anello prima e della Lampada poi si rivelerà fondamentale affinché egli riesca a realizzare il sogno di sposare la principessa, nonostante ella lo abbia condannato a morte. Il perfido mago però, segue i movimenti di Aladino dalla sua sfera di cristallo e riesce, con uno stratagemma, ad entrare in possesso della Lampada e a rapire la Principessa. Sarà ancora grazie alla Genia e ad un magico tappeto volante che il giovane potrà ritrovare la sua amata.