- Arte e Cultura
Agostino Ferrari
Segni nel tempo
La mostra antologica Agostino Ferrari. Segni nel tempo, allestita al Museo del Novecento, e curata da Martina Corgnati, ricostruisce l’intero percorso dell’artista milanese.
Per oltre mezzo secolo Agostino Ferrari ha utilizzato il segno come strumento espressivo capace di raccontare le sue emozioni personali e le sue reazioni verso la realtà esterna, ma anche come cifra di un linguaggio partecipe del mainstream contemporaneo, fra post-informale, arte programmata, minimal, pop e i vari ritorni alla pittura.
Nella prima parte del percorso della mostra sono esposte nove opere di formato grande o grandissimo, pietre miliari che scandiscono l’ultima parte dell’itinerario di Agostino Ferrari dopo la “rifondazione”: dai Palinsesti ai recentissimi Prosegni (Interno/Esterno), compresa anche un’opera inedita, eseguita appositamente per l’occasione.
L’archivio invece accoglierà una serie di pezzi piccoli, esemplificativi della prima fase dell’opera di Ferrari, dai Racconti del 1963 ai Teatri del Segno, alle Forme totali agli studi per Autoritratto (l’Alfabeto) e le analisi del colore.
Moltissimi gli studi e le carte, che mettono in luce, per la prima volta, il metodo creativo e i processi seguiti dall’artista milanese nel suo lavoro. Nel complesso verrà esposto un centinaio di opere originali.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Nomos Edizioni e curato da Martina Corgnati.
Evento inserito nel palinsesto di Milano Estate 2018.