Un po’ tutti i castelli emanano quel fascino particolare, fatto di storie di corte, dame e cavalieri, guerre e leggende misteriose: partecipando a questo tour guidato scoprirete che il fascino della vita cortese e dell’architettura medievale delle torri merlate e dei ponti levatoi rivivono a Milano nel Castello Sforzesco, vero cuore della città. E all’ombra della Torre del Filarete il viaggio nella storia di Milano prosegue alla scoperta della più gustosa delle tradizioni culinarie locali: nella nostra moderna location di Spazio Theca, aperta solo per voi e proprio davanti al Castello Sforzesco, la nostra chef Mariagrazia Busso, fondatrice del blog di cucina In 1 sol boccone, vi aspetta per uno speciale showcooking con degustazione di risotto allo zafferano. Quale miglior occasione per conoscere le icone della milanesità da una nuova prospettiva?

Visitare il Castello Sforzesco oggi

Intraprendere una visita guidata al Castello Sforzesco significa ritrovarsi catapultati al centro di storia, usi e costumi della Milano rinascimentale e moderna. Ricordando le imprese e gli stemmi dei Visconti e degli Sforza, passando dai tempi di Leonardo da Vinci sino all’epoca di Napoleone Bonaparte, si arriva ad anni più recenti, quando, a fine Ottocento, l’architetto Luca Beltrami fu incaricato del restauro del Castello Sforzesco per restituircelo in tutto il suo antico splendore! Dobbiamo a lui, per esempio, la Torre del Filarete, distrutta nel XVI secolo a causa di uno scoppio della polvere da sparo che vi era stata incautamente stipata: la torre, ricostruita non senza qualche licenza architettonica da Beltrami, caratterizza oggi in modo inconfondibile la veduta cittadina del Castello di cui si gode da via Dante.

Il Castello Sforzesco: un concentrato di storia

Passeggiando fra i cortili della monumentale fortezza voluta da Francesco Sforza, duca di Milano nel XV secolo, riusciamo ancora ad immaginare la frenesia della vita di corte che si svolgeva fra le mura castellane. Il quadrilatero attuale è costituito dalla Piazza delle Armi, impreziosita dalla Torre del Filarete e dai Torrioni del Carmine e di Santo Spirito, elegantemente rivestiti in serizzo tagliato a punta di diamante.
Superando lo snodo della Porta Giovia, a nord-ovest, oltre la Torre di Bona, la Rocchetta si leva imponente, con alte mura senza finestre nelle parti esposte ad eventuali attacchi; impreziosita da tre lati porticati nel cortile interno, ingloba la Torre Castellana, che custodisce la splendida Sala del Tesoro. A nord-est, invece, si snodano gli ariosi spazi della Corte Ducale, conclusa dall’elegante Loggiato dell’Elefante e dalla massiccia Torre Falconiera, scrigno delle decorazioni pittoriche leonardesche nella Sala delle Asse.

Oltrepassata la cinta delle merlate, ci si ritrova nel verde Parco Sempione, là dove un tempo iniziava la sconfinata riserva di caccia ducale (il cosiddetto Barcho) e ancor oggi luogo di leggende e misteriosi racconti. Tornando verso piazza Castello, è impossibile non rimanere affascinati dai resti dei rivellini e dei fossati difensivi, traccia tangibile della secolare funzione militare della fortezza.

Un Risotto allo Zafferano con vista sul Castello

Concluso l’itinerario alla scoperta del Castello Sforzesco è tempo di scoprire anche un’altra icona tipicamente milanese, ovvero il risotto giallo allo zafferano. Nell’esclusivo Spazio Theca, in piazza Castello 5, la nostra chef Maria Grazia Busso vi racconterà come unire con maestria i prodotti d’eccellenza del territorio: il riso carnaroli, lo zafferano Leprotto, i petali di raspadura lodigiana. Tutto è curato nel dettaglio!
Pronto il risotto, fumante nei piatti, non ci resterà che assaggiarlo con un calice di buon vino!

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