• Active & Green
    • Montagne

Andar per funghi in Lombardia

Tre mete infallibili per raccogliere il più prelibato, il porcino: Valtellina, Val Brembana e Val d’Intelvi

Boschi, valli e pinete del territorio lombardo rappresentano l’habitat ideale per la crescita dei funghi. Tra tutti, il porcino il più pregiato e apprezzato. Ecco dove trovarlo in Lombardia.

 

Nelle pianure, nei boschi, nelle ceppaie lungo i fiumi, nelle pinete silvestri e nei rilievi prealpini della Lombardia trovare i funghi è abbastanza facile: chiodini, prataioli, ovuli, gallinacci, pioppini sono abbastanza comuni e con un po’ di fortuna è possibile tornare a casa con un paniere colmo. Più difficile, ma anche molto più soddisfacente, è trovare lui, il re dei funghi: il porcino. Innanzitutto, perché non cresce ovunque, né in tutte le stagioni e neppure sempre, ma solo in certe condizioni. Poi perché… si nasconde bene o addirittura, appare all’improvviso, proprio dove avevamo cercato poco prima! Questo perché, per crescere, impiega generalmente qualche ora, raggiungendo anche notevoli dimensioni. 

La buona stella non basta, ma sappiate che in alcune aree lombarde la presenza dei Boleti Eduli è più diffusa e sarà più facile trovare questi prelibati protagonisti della nostra cucina regionale. Abbiamo selezionato per voi tre mete per raccogliere i porcini in Lombardia… infallibili! Ma prima di segnalarvele, ecco qualche utilissima informazione di base.

 

Qualche notizia sul porcino

La specie tipo del fungo porcino è il Boletus Edulis e a questo genere ne appartengono almeno 300. Questi i più comuni in Lombardia: il porcino nero, il più pregiato e apprezzato, robusto e appariscente; l’estivo con cappella screpolata e diffuso in tutta Italia; il bruno, dall’aspetto delicato, ideale per l’essicazione, diffuso nelle pinete con terreno sabbioso; il bovindo, gradito ai bovini; l’elegante, con anello bianco e cappello giallo lucente, che ama i larici di Alpi e Appennini settentrionali; il granuloso, dal cappello color ruggine, diffuso nei boschi di conifere e latifoglie. 

 

I consigli degli esperti per la raccolta

La presenza di porcini è influenzata dal tempo che c’è stato in primavera ed estate, in particolare dall’abbondanza di piogge e caldo. I periodi migliore per raccoglierlo sono due: tarda primavera ma soprattutto settembre-ottobre, quando iniziano le piogge autunnali. Perché senza pioggia, i porcini non crescono. Ogni bosco, a partire dai 700 metri fino ai 1300 di altitudine, può essere un luogo privilegiato per la nascita dei porcini, ma questi funghi hanno gusti precisi: preferiscono conifere e latifoglie e in particolare il terreno alla base di querce, castagni, faggi. 

Meglio quindi indossare scarponcini e calzoni lunghi, per evitare scivolate, punture d’insetti o morsi di vipere. Il porcino va estratto con delicatezza dal terreno, torcendolo leggermente e tirandolo verso l’alto. Va poi pulito con un coltellino e riposto a testa in giù in un canestro, perché le spore fungine possano cadere e ripopolare la zona (proibite, letteralmente, le buste di plastica). Non raccogliete mai tutti gli esemplari, lasciate qualcuno perché maturi e produca le spore per generare altri funghi. 

 

Permessi e periodi di raccolta: cosa dice la legge

È importante sapere che ogni zona ha la propria regolamentazione in materia: è quindi importante informarsi sulle disposizioni locali. Le regole della Regione Lombardia stabiliscono che la raccolta è gratuita sull’intero territorio regionale. Ma per tutelare la biodiversità e l’ambiente, molti comuni delle Comunità Montane di Val Camonica, Brembana, Seriana, Sebino bresciano, Scalve, Oltrepò Pavese e gli enti gestori del Parco del Ticino e del Parco Pineta possono richiedere contributi (un tesserino giornaliero, settimanale, mensile o annuale). In generale, la quantità massima di funghi che può essere raccolta per legge, in peso, è pari a 3 kg, salvo ordinanze territoriali differenti. Massima attenzione infine alla commestibilità dei funghi raccolti! Verificate sempre che non siano a rischio: per questo, gli Ispettorati micologici delle ATS offrono un servizio gratuito e vitale.

Andare a porcini in Lombardia: 3 mete infallibili

La zona migliore per raccogliere i porcini in Lombardia è probabilmente la provincia di Sondrio, quindi i boschi della Bassa Valtellina in tante diverse località, come Albaredo, Bema, Buglio in Monte, Cosio Valtellino, Costiera dei Cech, Pedesina, Rasura, Talamona, Val Gerola Alta. Su Troppofunghi si possono trovare i regolamenti di raccolta e crescita locali. Famosissimi per i porcini, nell’Alta Valtellina, i boschi intorno a Oga. 

Nella provincia di Bergamo, il primato spetta alla Val Brembana, le località migliori per la raccolta dei porcini e di funghi in generale, interessate al regolamento per la raccolta gestita Comunità Montana Val Brembana sono: Averara, Branzi, Carona, Cassiglio, Cornalba, Costa Serina, Cusio, Dossena, Foppolo, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de Calvi, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo Roncobello, Santa Brigida, Serina, Taleggio, Valleve, Valnegra, Valtorta. Nell’Alto Brembo si svolge ogni anno Fungolandia, appuntamento fisso di inizio settembre (quest’anno dal 5 al 13) che propone escursioni con caccia al fungo più grosso, dimostrazioni, mercati e tanti eventi culturali a tema. 

Spostiamoci verso est, verso la zona del Lago di Como: qui, le zone migliori per trovare i porcini sono sì i boschi intorno ai comuni di Ronago, Uggiate, Bizzarone e Drezzo, ma soprattutto i boschi della Valle d’Intelvi più alti, vicini al confine svizzero. Particolarmente battute dagli esperti, la zona che sovrasta Pian delle Alpi e quella del Varesello Alto tra l’Alpe di Pigra e quella di Colonno. Per aggiornamenti sulla raccolta dei funghi è utile consultare il sito dell’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronta e Castelmonte.

Dello stesso tema

Ski pass provinciale under 16

Nel mese di ottobre sarà possibile presentare la domanda per il rilascio dello ski pass provinciale.
  • Active & Green
Ski pass provinciale under 16

Visitare il Parco Oglio Nord

Un Parco tutto da scoprire, nel cuore della Pianura Padana, che custodisce tratti di ambienti di sicuro pregio naturalistico.
  • Active & Green
Dal Sebino alla scoperta del Parco Oglio Nord

10 luoghi immersi nella natura

Se volete passare una giornata a contatto con la natura vi consigliamo queste mete davvero particolari.
  • Active & Green
Scoprire la Lombardia attraverso la natura

Alla scoperta della Val Cavargna

  • Active & Green
Alla scoperta della Val Cavargna

Passeggiata Teglio - San Silvestro - fonte della Frascesca

Itinerario di media difficoltà che, attraverso percorsi panoramici, consente di raggiungere le frescure della fonte della Frascesca.
  • Active & Green
Passeggiata Teglio - San Silvestro - fonte della Frascesca

Si chiamano orridi, ma sono bellissimi!

I sei orridi più belli da visitare in Lombardia: quelli di Bellano e di Nesso, i più famosi, e poi gli orridi di Caino, di Cunardo, della Val Taleggio e della Via Mala, altrettanto spettacolari
  • Active & Green
Orridi in Lombardia - Bellano - discoveringbellano.eu

Ferrata del Torrione Porro

E' una ferrata di difficoltà moderata che si sviluppa in Valmalenco.
  • Active & Green
Ferrata del Torrione Porro

Sci nordico in Valmalenco

In Valmalenco si trovano 3 diversi anelli di fondo, adatti ad ogni esigenza.
  • Active & Green
Sci nordico in Valmalenco

In bicicletta da Tresenda a Prato Valentino

  • Active & Green
In bicicletta da Tresenda a Prato Valentino

Giardini Lago di Como

Il lago di Como è famoso per le sue ville con fantastici giardini: scopriamoli insieme!
  • Active & Green
Giardini Lago di Como, Lombardia da visitare

A cavallo in Lombardia

Agriturismi, maneggi, scuole di equitazione. Escursioni lungo l’Adda e il Ticino. Scopri dove andare a cavallo in Lombardia
  • Active & Green
A cavallo in Lombardia

Autodromo Nazionale Monza

Il Tempio della Velocità: una leggenda per gli appassionati di motorsport.
  • Active & Green
Autodromo Nazionale Monza

Valle Intelvi: 4 escursioni nella terra tra i due laghi

Nel cuore delle Prealpi lombarde alla scoperta di una meta molto ambita dagli alpinisti rilassati in fuga dal caos cittadino
  • Active & Green
Valle Intelvi

La raccolta delle castagne

Fra boschi, colline, punti panoramici e giochi di luce, alla ricerca del più iconico e saporito dei frutti dell’autunno
  • Active & Green
La raccolta delle castagne - Parco Regionale del Campo dei Fiori (VA)

Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

Un evento che guarda al futuro, alla sostenibilità e all’inclusione, immerso nel fascino del paesaggio e della tradizione lombarda.
  • Active & Green
Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026

Tra lago e cielo

Episodio 2
  • Active & Green
Tra lago e cielo

Natura in Lombardia: 5 mete per un tuffo nel paesaggio

  • Active & Green
Bellagio (CO) - Villa Melzi d’Eril

Pavia in primavera

5 suggerimenti per poter trascorrere una giornata primaverile all'insegna del outdoor nel territorio pavese.
  • Active & Green
Una gita in battello sul Po

Lombardia da brivido: alla scoperta dei luoghi misteriosi della nostra regione

  • Active & Green
Lombardia da brivido - Faccia del Diavolo

Gli alberi monumentali in Lombardia: 12 esemplari incredibili

Tra le ricchezze paesaggistiche e culturali della Lombardia si possono scoprire eccelsi monumenti verdi.
  • Active & Green
Gli alberi monumentali in Lombardia: 12 esemplari incredibili - ph: Luca Pernechele