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Tra i giganti verdi del Parco di Monza

Querce, faggi, ippocastani, un monumentale cedro del Libano e una sequoia americana. Lungo il percorso dei Giganti Verdi tra i Giardini della Villa Reale e il Parco di Monza, incontrerai alberi secolari provenienti da tutto il mondo. Qui tutte le dritte.

DA DOVE PARTIRE
Il Percorso dei Giganti Verdi è una passeggiata suggestiva, adatta a tutti, che in poco più di 5 km ti farà scoprire la maestosità della natura incontaminata di un polmone verde davvero unico. La partenza a fianco all'Orangerie della Villa Reale, dove un tempo si coltivavano agrumi, tabacco, cioccolato e caffè. Nel grande e scenografico prato all’inglese che si estende ai piedi della facciata posteriore della Villa, potrai imbatterti nei primi Giganti: una collezione di piante “solitarie”, i vecchi faggi di epoca napoleonica. 

SUA MAESTA IL GINKGO
Sempre all’interno dei Giardini di Villa Reale, il percorso prosegue lungo il cannocchiale prospettico che parte dalla Villa Reale, incrociando la “Roggia Principe”, con le sue due querce gemelle, inserite tra gli alberi monumentali d’Italia. Basterà fare qualche passo sul prato, per scoprire uno splendido ginkgo, caratteristica essenza giapponese, e, semplicemente voltandosi, la grande sequoia americana dal tipico tronco rossiccio. A lato della Villa, c’è l'albero dei tulipani, che in autunno sembra dipinto da un'artista. A chiudere questo angolo dei Giardini, un monumentale cedro del Libano.

LUNGO IL VIALE DEI CARPINI
A questo punto l'itinerario esce dai Giardini della Villa e si addentra nel cuore dell'ottocentesco Parco di Monza. Oltrepassato il muro di cinta che divide i Giardini dal Parco, potrai ammirare il Padiglione Cavriga, uno splendido esempio di architettura neoclassica, e poco oltre, scorgere la Cascina San Fedele con la sua facciata neogotica e il pratone dell'ex ippodromo. E, ancora, splendido anche il “Viale dei Carpini” foggiati a palla, che un tempo univa le Ville Mirabello e Mirabellino, residenza della famiglia Durini tra Seicento e Settecento. Proseguendo verso la Collinetta di Vedano, subito dopo Villa Mirabellino, si staglia nel cielo una spettacolare quercia secolare, protetta da sambuchi e tassi. Da questo punto, il sentiero si addentra del bosco per poi arrivare sul Viale Vedano dove svetta un noce secolare. A destra si può imboccare Viale Mirabello per incontrare l'ultimo gigante verde di questo percorso: un ippocastano di duecento anni. 

Qui la mappa 

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Photo Adobestock.

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