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La libertà di religione e di culto in Italia. L’esperienza comasca
Convegno aperto al pubblico
Si terrà il prossimo 7 maggio 2024 presso l'Aula Magna in Via Sant'Abbondio 12 a Como il convegno dal titolo Libertà di religione e di culto in Italia: l'esperienza comasca. L'evento, organizzato in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Insubria e il Tavolo Interfedi, rappresenta un'importante occasione per approfondire e discutere un tema di grande attualità e di fondamentale importanza per la nostra società.
Il convegno si propone di offrire una panoramica completa sulla libertà di religione e di culto in Italia, con particolare attenzione all'esperienza della comunità comasca. Saranno presenti esperti, accademici e rappresentanti religiosi di diverse confessioni per offrire una prospettiva ampia e articolata su questo tema complesso e delicato.
La prima parte dei lavori intende fornire un inquadramento generale del tema da tre diverse angolature:
- Introduzione ai lavori: Alessandro Ferrari, Università degli Studi dell'Insubria - Sara Bonanno, Tavolo Interfedi Como
- La libertà religiosa in Italia: il punto di diritto
Natascia Marchei, Università degli Studi di Milano Bicocca - Il consiglio per le relazioni con l’islam italiano e i protocolli moschee e cimiteri
Francesco Alicino, Libera Università Mediterranea G. Degennaro, Bari - La libertà religiosa in Italia e il paradigma lombardo
Paolo Naso, Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Nella seconda parte del convegno il focus si sposterà invece sulla realtà comasca, grazie alle testimonianze di esponenti di alcune realtà e comunità religiose locali dalle quali potranno emergere tanto buone prassi, quanto problematiche e limiti riscontrati nell’esercizio della libertà di religione e di culto:
- Introduzione ai lavori: Ilaria Valenzi, Università degli Studi di Milano Statale - Emanuela Tagliabue, Tavolo Interfedi Como
- I luoghi di culto: il caso Cantù
Abella Bourass, presidente Associazione Assalam – Avv. Vincenzo Latorraca, legale dell’associazione - L’assistenza spirituale nelle carceri
p. Zeno Carcerieri, cappellano della casa circondariale di Como – p. Christian Prilipceanu, comunità ortodossa romena S.Gregorio Palama - Maria Cristina Cobetto Ghiggia, dirigente della polizia penitenziaria di Como - Ricovero ospedaliero ed assistenza spirituale
Khantividu, monaco buddista di tradizione theravada.
Domande e tavola rotonda
Conclusioni e saluti finali - Antonio Angelucci, Università degli Studi dell'Insubria