• Active & Green
    • Cicloturismo

6 motivi per una gita a Segrate

Storia, attrazioni e curiosità riguardanti Segrate

Comune a nord est di Milano, confinante con la metropoli, frammentato, “tagliato” dagli assi viari Strada Cassanese e Rivoltana, nonché dalla ferrovia, eppure unito e forte nella propria identità.

 

La storia di Segrate ci racconta di una Pieve di Segrate molto importante nei secoli e alcuni nuclei autonomi, che si ritrovano ancora oggi nelle zone dell’attuale città:  Segrate, Tregarezzo, Rovagnasco, Redecesio, Novegro.

Il territorio segratese vede dagli anni ’70 in poi uno sviluppo molto importante dal punto di vista edilizio con la nascita ad esempio di interi quartieri nuovi quali Milano Due, il Villaggio Ambrosiano nonché San Felice.
Il territorio è altresì ricco di piccole, medie e grandi aziende… ma può ancora succedere di incontrare un gregge di pecore che allegramente pascola nei prati a fianco degli importanti assi viari. Insomma, pochissimi chilometri fuori dalla città di Milano e ci si trova in una cittadina vivace, attiva, ricca di attività produttive ma anche molto molto verde.

Via Roma 

Via centrale di Segrate, la via Roma era un tempo chiamata “Strada dei Re Magi che mette a Rovagnasco” ricordandoci che probabilmente qui esisteva un affresco rappresentante i tre saggi uomini portatori di doni al Bambin Gesù… anche se in verità si ha memoria di una cappelletta e dell’affresco fino a metà del secolo scorso, ma l’affresco rappresentava Maria in trono con a fianco i santi patroni di Segrate Stefano e Rocco. Il mistero sul perché di quel nome antico della via quindi rimane.

Il Laghetto di Redecesio

La connotazione ad area agricola del territorio segratese viene modificata a inizio XX secolo con le prime cave di sabbia. Alcune richiuse, altre rimaste e trasformate dalla falda acquifera molto alta in laghetti. In particolare il laghetto di Redecesio oggi è luogo per passeggiate piacevoli in famiglia, corse o giri in bicicletta. Recentemente attrezzato con aree giochi, stazioni per esercizi ginnici e panchine con vista lago per momenti di relax davvero piacevoli. E’ luogo frequentato da appassionati sportivi, famiglie o gruppi di amici per un simpatico picnic all’aperto a bordo laghetto o sulle panchine presenti nel parco circostante.

La Casa Editrice Mondadori

Inaugurato nel 1975, il palazzo sede della casa editrice Mondadori è una delle opere simbolo dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Arnoldo Mondadori era stato fortemente impressionato dalla progettazione da parte di Niemeyer della città di Brasilia. Decide quindi di chiamare l’architetto brasiliano per progettare un edificio avveniristico, funzionale e ben integrato con il paesaggio di pianura, un edificio che sia “speciale" per la sede della propria casa editrice.
Al centro della pianura l’impatto visivo dell’edificio dell’architetto brasiliano colpisce ancora oggi a distanza di oltre 45 anni dal progetto: cinque piani che si specchiano nelle acque antistanti, arcate in cemento armato dalle forme asimmetriche che ne danno una sensazione di eterno movimento. Una vera icona dell’architettura moderna, ancora attualissima!

La chiesetta del Santo Crocifisso e la Cascina Ovi 

Non potete mancare una visita a questa deliziosa chiesetta, vicinissima oggi a un grande supermercato, e alla Cascina Ovi, ancora preservata nello stesso luogo e con amorevole cura, lì dove si trova fin dal 1346.
Il nome della Cascina deriva quasi sicuramente da “oves” in quanto inizialmente era dedicata ad allevamento di ovini e produzione di lana. Oggi questo luogo ospita un ristorante ma anche un piccolo museo storico-antropologico. Entrate nella corte e vi ritroverete catapultati in un tempo che fu, con auto d’epoca, e simbolici animali da fattoria. Un mondo interessantissimo per i bimbi delle scuole di zona! 
La Cascina Ovi ospita altresì una Biblioteca di quartiere e il Fondo Ada e Mario De Micheli con importante documentazione anche fotografica.
Tra la Cascina Ovi e il grande supermercato troverete la piccola chiesa, quasi una cappella, del Santo Crocifisso. Restaurata con cura, conserva importanti lacerti di affresco risalenti al XIV-XV secolo all’interno: una Crocifissione sul fondo con Giovanni apostolo, la Maddalena, Sant’Antonio da Padova e San Giovanni Battista. Sulle pareti laterali si riconoscono Santa Chiara e forse San Francesco che riceve le stigmate nonché decorazioni floreali e i segni di decorazioni a graffito.
 

Le piste ciclabili

Stavate pensando di visitare Segrate a piedi o in auto? Vi suggerisco un’altra modalità, la migliore a mio avviso per fare un bel tour in questa cittadina e riuscire a “perlustrarne” tutte le diverse zone: la bicicletta. Grazie a una rete di piste ciclabili ben rinnovate e segnalate - vero fiore all’occhiello della viabilità di questo comune - si può davvero, pedalando, visitare il territorio segratese in lungo e in largo. 6 le “linee” ciclabili, contraddistinte dai colori rosa, giallo, verde, arancione, viola e azzurro. Ogni cartello vi indicherà il punto di partenza e il punto di arrivo della linea su cui state pedalando… impossibile sbagliare!
E già che siete in bicicletta… non mancate un giro al'Idroscalo.

Progettato negli anni ’20 del ‘900 e inaugurato poi nel 1930 come luogo per agevolare partenze e arrivi di un mezzo di trasporto aereo molto utilizzato all’epoca: l’idrovolante.
Il bacino di acqua, progettato da Gino Utili, è lungo 2,5km e largo 3/400mt con profondità massima di 10mt.
Molto presto l’idrovolante diverrà un mezzo di trasporto poco utilizzato, fino ad essere quasi abbandonato… ecco la trasformazione quasi naturale di questo bacino d’acqua in luogo ameno, ove ristorarsi in particolare dalla calura, per non dire dall’afa, estiva milanese. Viene proprio dall’uso di recarsi lungo le rive di questo lago artificiale in estate e in particolare nei fine settimana la definizione di “mare dei milanesi”.
Utilizzato come scenografia in film importanti quale “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino visconti nel ’60, oggi l’Idroscalo è un parco “milanese” importantissimo, diviso tra i comuni di Segrate e di Peschiera Borromeo, dove ristorarsi dalla calura e trascorrere tempo libero in serenità.
Dal centro di Segrate potrete raggiungerlo dalla stazione con semplicità percorrendo la bella passerella ciclabile e pedonabile recentemente allestita lungo il c.d. “ponte degli specchietti” (ponte così soprannominato perché fino ad alcuni anni fa era troppo stretto e quindi molte auto vi lasciavano in ricordo lo specchietto!).

Buona gita a Segrate!

 


Testo a cura di ELENA MEVIO, guida abilitata ConfGuide-GITEC 

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

Dello stesso tema

Il Parco Minerario di Paglio-Pignolino

Alla scoperta delle miniere nel Comune di Dossena
  • Active & Green
Il Parco Minerario di Paglio-Pignolino

Ski pass provinciale under 16

Nel mese di ottobre sarà possibile presentare la domanda per il rilascio dello ski pass provinciale.
  • Active & Green
Ski pass provinciale under 16

Running, che passione

Cremona la piana, così amata dai runner
  • Active & Green
Running, che passione

A spasso per la Valsassina

  • Active & Green
Valsassina -  Piano delle Betulle

Esplorando le Miniere di S. Aloisio

Comune di Collio (BS)
  • Active & Green
Esplorando le Miniere di S. Aloisio

Un'estate in vetta

Zaino in spalla e scopri i migliori trekking e le attività outdoor #inLombardia
  • Active & Green
Trekking in Lombardia

Valle Intelvi: 4 escursioni nella terra tra i due laghi

Nel cuore delle Prealpi lombarde alla scoperta di una meta molto ambita dagli alpinisti rilassati in fuga dal caos cittadino
  • Active & Green
Valle Intelvi

Settimana Europea della mobilità

Incontro pubblico
  • Active & Green
Settimana Europea della mobilità

Val Seriana: 5+1 spunti per scoprirla

  • Active & Green
Val Seriana: 5+1 spunti per scoprirla

Oasi di San Giuliano Milanese

Oasi urbana di San Giuliano Milanese: la dimostrazione del verde che vince in mezzo al cemento.
  • Active & Green
Oasi di San Giuliano Milanese

L’indimenticabile esperienza di una vacanza in rifugio

Rifugi in Lombardia: alla scoperta dei segreti della montagna
  • Active & Green
L’indimenticabile esperienza di una vacanza in rifugio

Il Fiume Azzurro e le sue acque

Qualche suggerimento per trascorrere una giornata fuoriporta con i bambini
  • Active & Green
Rafting sul Fiume Ticino

Passeggiata Teglio - Santa Maria - La Piana

Itinerario medio-facile che si snoda dai campi e dai boschi di castagno a boschi di conifere e pascoli.
  • Active & Green
Passeggiata Teglio - Santa Maria - La Piana

Sentiero dei ricordi e delle fatiche

Così è stato "battezzato" in ricordo dei castionesi delle generazioni passate che quotidianamente percorrevano questo sentiero, quasi sempre con la gerla o il "campacc" carichi, che collegava le frazioni alte del paese con i terreni del fondovalle per lo svolgimento dei lavori agricoli.
  • Active & Green
Sentiero dei ricordi e delle fatiche

Sport estremi in Lombardia

Rafting, Kitesurf, scalate sul ghiaccio... Esperienze ad alto tasso di adrenalina. Guida a 9 sport estremi in Lombardia
  • Active & Green
Sport estremi in Lombardia

Quattro escursioni panoramiche sul Lago di Como

  • Active & Green
Triangolo lariano

Dalla metropoli alla provincia: i migliori 10 alberi monumentali di Milano

In un territorio ricco di storia come la Città Metropolitana di Milano non potevano certo mancare monumenti verdi di pregio.
  • Active & Green
Dalla metropoli alla provincia: i migliori 10 alberi monumentali di Milano

Turismo sostenibile in Lombardia

C'è un modo di viaggiare sostenibile capace di stabilire un legame profondo con i luoghi che si visitano.
  • Active & Green
Turismo sostenibile in Lombardia

Acqua nell'Anima

Sulle tracce di Mantova Città d'acqua, 24 percorsi esperienziali tra natura, cultura, gusto e benessere
  • Active & Green
Fior di Loto - Lago Superiore - Mantova

Natura in Lombardia: 5 mete per un tuffo nel paesaggio

  • Active & Green
Bellagio (CO) - Villa Melzi d’Eril