- Arte e Cultura
LOVE The Immersive Experience
Milano quest’anno festeggia il giorno degli innamorati con l’arrivo del format internazionale LOVE The Immersive Experience, un vero e proprio Selfie Museum, all’interno del primo Next Museum d’Italia.
Una straordinaria esperienza interattiva, colorata e divertente adatta a tutta la famiglia, che racchiude in oltre 1500 metri quadri l’esposizione che racconta l’Amore Universale, declinato in tutte le sue sfaccettature: per la natura, per il buon cibo, per sé stessi, per gli amici, per la bellezza e, in generale, per il divertimento.
Il percorso inizia con la spiegazione al pubblico del concept dell’experience che andrà a vivere, presentando - con il supporto di scenografiche lightboxes - esempi di tutte le tipologie di passione tratti dalla storia dell’arte, dove i pittori di ogni epoca hanno affrontato e rielaborato il tema dell’Amore. Dai baci più noti, come quelli di Hayez e di Klimt (in un file rouge con la precedente esposizione sull’artista presentata nella location del Next Museum) a “Gli amanti” di Magritte, da “Narciso” di Caravaggio a “Il viandante sul mare di nebbia” di Friedrich.
L’opera “Girl with Balloon” di Banksy introduce poi alla maestosa sala immersiva, dove pareti e pavimento prendono vita grazie alla tecnica del videomapping raccontando il viaggio del palloncino a cuore - sfuggito dalle mani della bimba – nel mondo dei sentimenti, tra scenari romantici e coinvolgenti e, ancora una volta, con uno sguardo all’Amore nell’Arte. E una colonna sonora classica che fonde le immagini racchiudendole in un unico grande abbraccio.
Al centro della sala immersiva un tuffo vero e proprio nel divertimento con una grande piscina di palline bianche e azzurre, a ricordare Giacomo Leopardi e il suo “Naufragar m’è dolce in questo mare”, per staccare dallo stress della quotidianità e sprofondare serenamente per un attimo nell’infinito.
A seguire gli scenari interattivi, progettati da Next Exhibition - produttore dell’experience - in collaborazione con importanti scenografi italiani con esperienza nel teatro e nel cinema, con l’obiettivo di emozionare il visitatore e stimolare la sua creatività, invitandolo a scattare fotografie ricordo, diventando a tutti gli effetti protagonista dell’esposizione stessa.
Tutti gli scenari sono infatti “instagrammabili” con l’invito a scattare, condividere e taggare sui social la propria esperienza al LOVE.
Si inizia con un tunnel di cuori di neon e velluto azzurri e rosa, scenario più gettonato per le foto di coppia nella precedente edizione del Love, a Napoli, dove si è celebrata persino una promessa di matrimonio.
La sala del “mistero” e della passione tra amanti, dove campeggia sulla parete la scritta “We are not friends…”, dal colore rosso fuoco, ispirata alle atmosfere infernali del V canto della Divina Commedia di Dante, con protagonisti Paolo e Francesca.
Un tuffo nell’universo con la luna attorno alla quale danzano le proiezioni dei segni zodiacali e delle stelle e un’immersione nella vasca da bagno che tutte le dive sognatrici vorrebbero avere, tra nuvole vaporose bianche e rosa, proprio come nella grafica principale dell’esposizione.
Che mondo sarebbe senza l’”affetto” che i dolci possono darci e allora uno scenario dedicato a una coloratissima candyland, fatta di pancakes su cui potersi sedere, una tazza di cioccolata appena versata, una enorme coppa di gelato e tanti bastoncini di zucchero.
L’Amore per la natura si gode sull’altalena circondata da fiori e farfalle giganti, dondolando nei pensieri positivi e coltivando i propri sogni perché, come diceva Lao Tzu “quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”.
Ogni sala è accompagnata al LOVE da un aforisma che riassume il concept dell’installazione e che può essere un’ottima didascalia per le foto scattate in mostra.
Un tunnel di fiori rosa conduce il visitatore alla primavera con una esperienza multisensoriale, grazie al profumo di boccioli primaverili.
La sala degli specchi motiva ad amare sé stessi prima di ogni cosa, trovando la giusta pace e motivazione per affrontare qualsiasi possibile avversità della vita, sempre con “Good vibes”, come recita la stanza cosiddetta “delle luci”, ideale per shooting in stile discoteca.
Non può mancare la sala dedicata ad uno degli amori più profondi, quello dell’amicizia, in uno scenario dai colori arcobaleno, che passa anche il messaggio - fondamentale per gli organizzatori - di inclusività e, ancora una volta, di Amore universale, senza barriere di alcun genere.
In mostra anche un grande cuore dove, puntando con lo smart phone un QR code si può ammirare una “finestra sull’amore”, grazie alla tecnologia della realtà aumentata e il Love Wall, la parete dell’amore, dove i visitatori possono lasciare il loro messaggio d’amore con due diverse tipologie di messaggio: “Io amo…” e “Ti amo perché…”, con dediche personali di cui lasciare traccia ai successivi visitatori dell’experience.
A fine percorso il bookshop dove poter acquistare il proprio lucchetto dell’amore da lasciare alle griglie all’uscita, per ricordare che si è condivisa un’esperienza unica con chi si ama.
Una esposizione che connubia la dimensione di gioco e romanticismo che accompagnerà Milano e dintorni per i prossimi mesi, ospitando anche eventi speciali, promossi direttamente da Next Exhibition o su richiesta del pubblico. Il Next Museum sarà infatti, ancor di più con LOVE The Immersive Experience, una location viva che non si ferma agli orari e le dinamiche di una classica realtà museale.
Orari:
lun/mar/merc/ven 11.00-19.00
gio 11.00.20.00
sab 10.00-20.00
dom 10.00-19.00
giorno di chiusura: 5-6-12-13-14-15-16-19-20-26-27 AGOSTO
La cassa chiude un'ora prima della mostra.
Il biglietto ridotto è riservato a:
- under 12 anni
- over 65 anni
- studenti universitari under 26 anni
- diversamente abili
Omaggio riservato a:
Under 6, accompagnatori di disabili se previsto da certificato*
*Omaggio Accompagnatore Disabile: ha diritto alla gratuità l'accompagnatore del diversamente abile pagante del relativo biglietto ridotto generico (settimanale o del weekend e festivi), che mostri in cassa certificato di invalidità in cui sia scritto il diritto all'accompagnamento.